Iuliano premiato al Festival di Venezia. Assessore: orgogliosi di lui
Ha voluto esprimere le sue congratulazioni e del sindaco al regista crotonese Aldo Iuliano per il prestigioso riconoscimento attribuitogli nell’ambito della 74° Mostra del Cinema di Venezia, la vice sindaco della città pitagorica e assessore alla cultura, Antonella Cosentino.
“Penalty” di Iuliano si è aggiudicato il premio come miglior cortometraggio al concorso “I love Gai-Giovani Autori Italiani” promosso dalla Società Italiana degli Autori ed Editori in collaborazione con Lightbox.
“Un così grande riconoscimento, che si aggiunge ai numerosi premi che l’opera di Aldo Iuliano ha già conquistato, ci rende orgogliosi di questo artista che – afferma Cosentino - porta all’attenzione di platee internazionali la sua riconosciuta professionalità oltre che accendere riflettori di positività sulla nostra città. Aldo Iuliano è espressione compiuta di quella che è la creatività dei giovani artisti crotonesi, in particolare in un settore, il cinema che offre grandi spazi, in prospettiva, di crescita culturale per il nostro territorio”.
“Crediamo molto nella settima arte – prosegue l’assessore - tanto da aver programmato e messo in campo una serie di iniziative che hanno avuto come elemento centrale proprio il cinema e valorizzato molti degli artisti che operano in questa che si sta dimostrano una vera e propria “scuola crotonese” di cui Aldo Iuliano è uno dei protagonisti più apprezzati. Non a caso abbiamo anche previsto una serie di laboratori che coinvolgeranno i giovani per avvicinarli al mondo del cinema in tutte le sue sfumature e che gli consentiranno di apprendere sul campo l’arte della cinematografia, dalla sceneggiatura al montaggio, anche per creare nuove figure professionali nel settore”.
“Artisti come Aldo Iuliano, oltre che rappresentare testimoni della cultura e dell’arte crotonese – conclude Cosentino - ci fanno guardare con fiducia al futuro della cinematografia e sostengono la nostra convinzione che Crotone possa candidarsi non solo ad ospitare importanti manifestazioni o festival di settore ma possa anche essere luogo dove “fare” cinema sia attraverso professionalità specifiche ma anche come location ideale grazie alla sua bellezza paesaggistica".