Globo d’oro per “Penality” ed “Il Padre d’Italia”
Il giovane regista Aldo Iuliano con il corto“Penalty” girato nel centro di accoglienza Agorà Kroton (Crotone) e finanziato dal Ministero dell'Interno e dal Mibac, ha ottenuto il Globo d'Oro per essere riuscito a concentrare un dramma enorme come l’immigrazione in soli 14 minuti grazie a una sceneggiatura pungente, un’eccellente fotografia e una virtuosa regia. Il risultato è un breve film dove i migranti interpretano se stessi e lasciano il segno. Dopo "Penality" che utilizza il calcio come metafora di una lotta per la sopravvivenza, è la volta di Isabella Ragonese, migliore attrice protagonista de “Il Padre d'Italia” di Fabio Mollo, film incentrato sul passaggio dall'essere figli al diventare genitori.
“Quando un'attrice riesce, in una sola stagione, a proporre al pubblico le più disparate sfaccettature dell’universo femminile, partendo dal ruolo di madre inconsapevole, ebbene questa attrice merita il nostro riconoscimento” - così ha pronunciato nella 57° edizione dell’evento l’Associazione per la stampa estera. Le pellicole sono state sostenute dalla Calabria Film Commission, ed hanno ottenuto due prestigiose statuette in premiazione.