Calcio. Coppa Italia, all’Amantea sta stretto il pareggio col Sambiase
Termina 1 a 1 la sfida di Coppa Italia del “Rocco Riga” di Lamezia tra Amantea e Sambiase. Un pareggio che forse sta stretto ai blucerchiati che, dopo essere passati in vantaggio, hanno avuto durante il match più occasioni per fare propria la gara che hanno sciupato clamorosamente.
Occasioni che nel corso del secondo tempo sono state di casa anche nelle fila giallorosse ma anche qui con scarsi risultati. Il punteggio finale alla fine premia il Sambiase che passa il turno per differenza reti.
A siglare la rete del vantaggio amanteano ci pensa Crucitti che, al sedicesimo minuto, dopo un lancio lungo dalla propria metà campo di Curcio con spizzata di Longo, riceve palla al limite ed entra in area battendo Cristofaro alla propria sinistra con un tiro di esterno destro.
Il vantaggio blucerchiato dura soltanto otto minuti: al ventiquattresimo minuto, infatti, Vallone riporta in parità il risultato con un calcio di punizione magistrale di destro dal limite dell’area che finisce sotto l’incrocio dei pali.
Nella prima frazione di gioco è l’Amantea a rendersi maggiormente pericolosa ma con scarsi risultati e così il primo tempo termina sull’1 a 1. Nella ripresa il Sambiase rientra in campo con un piglio diverso ma non riesce a pungere prima con Mahfold e poi con Ferraro anche se l’occasione più nitida e quella che capita tra i piedi di Longo che, a pochi minuti dalla fine, davanti al portiere si fa ipnotizzare dall’estremo difensore del Sambiase il quale si rifugia in calcio d’angolo dopo un tiro (quasi) a botta sicura.
Ma le occasioni per l’Amantea non finiscono qui, infatti prima con Tripodi e poi con il sub entrato Gagliardi i blucerchiati non riescono a finalizzare per trovare la rete del 2 a 1. Dunque, il Sambiase ora si troverà ad affrontare la Paolana (andata il 20 settembre a Paola e ritorno il 4 ottobre a Lamezia).
Paolana che sarà anche avversaria dell’Amantea domenica prossima nella prima partita del campionato di Eccellenza che all’esordio ha regalato proprio il super derby che andrà in scena allo stadio comunale di Paola con inizio alle 15.30.
IL TABELLINO
- Acd Città Amantea 1927-Sambiase Lamezia 1–1
- AMANTEA: Carbone, Gentile (8'st Gigliotti), Caliò (46'st Rubino), Curcio (36'st Tucci), Perciavalle, Miceli, Crucitti, Raimondo, Longo, Pellegrino (14'st Pirillo), Tripodi (33'st Gagliardi). PANCHINA: Sesti, De Luca. ALL: Caruso.
- SAMBIASE: Cristofaro, Morelli (26'st Martello), Serra, Iannazzo, Grande, Condito, Vallone, Trinchi, Mahfoud, Cefalà, Ferraro. PANCHINA: Cerra, Marrello, Pungitore, Rubino, Diop. ALL: Fanello.
- ARBITRI: Granato di Rossano. Assistenti Petrini di Rossano e Di Iorgi di Vibo Valentia.
- RETI: 16'pt Crucitti (A), 24'pt Vallone (S).
- NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Miceli (A), Gentile (A), Trinchi (S), Curcio (A), Cefalà (S), Perciavalle (A). Angoli: 8-1. Rec: 1'pt, 4'st.
LE DICHIARAZIONI A FINE GARA
“La squadra è partita molto bene e – afferma Mister Alfonso Caruso (Amantea) - fino all’1 a 0 è stata padrona del campo. Si è un po’ disunita dopo il pareggio del sambiase venuto da un calcio di punizione che avremmo potuto evitare e sul finire del primo tempo abbiamo un po’ accusato il colpo anche perché il sambiase si è dimostrato una squadra organizzata e anche ostica. Anche nel secondo tempo la squadra ha fatto bene ma purtroppo c’è mancato il gol nonostante abbiamo avuto numerose palle gol nitide che sicuramente avrebbero dato un esito diverso alla partita però la condizione fisica è cresciuta e dimostrazione è il fatto che la squadra ha spinto fino al 90’ minuto e per gran parte del match è stata padrona del campo”.
“È ovvio purtroppo – ha aggiunto - che qualcosina in ripartenza abbia dovuto concedere perché dovevamo vincere e quindi abbiamo fatto di tutto per portare a casa il risultato infatti siamo stati in partita fino alla fine e probabilmente avremmo meritato di vincere però non bisogna fare drammi. Infatti mi ritengo soddisfatto perché, siamo sicuramente dispiaciuti per non aver passato il turno, però nonostante ciò ho visto tante cose positive, tante cose sicuramente da migliorare, ma la squadra si è dimostrata unita ed ha fatto vedere un buon gioco ed il fatto che la condizione fisica di tanti giocatori importanti come Longo stia crescendo è una cosa per noi fondamentale in vista dell’inizio del campionato per il quale ci faremo trovare pronti”.
“Siamo una neo promossa, manchiamo da tanti anni in questo campionato, e - continua Caruso - credo che all’inizio non ci dobbiamo porre degli obiettivi. Dobbiamo solo pensare a giocare come sappiamo e le cose verranno da sole dato che abbiamo una buona squadra. Dobbiamo pensare ad iniziare bene questo campionato con l’auspicio che saremo la sorpresa di questo campionato, non so a che livello ma sicuramente dobbiamo puntare come minimo a fare un campionato tranquillo che ci regali la salvezza il prima possibile e poi vedremo di volta in volta. Deve passare il messaggio che la squadra deve affrontare singolarmente, partita per partita, la prossima stagione senza guardare calendari, derby e quant’altro. Per noi domenica comincia una nuova avventura ed abbiamo le carte in regola per fare molto bene. Ritengo che la squadra sia pronta e che abbia tante alternative di livello”.
“Non siamo partiti bene. L’Amantea, infatti – sostiene invece Mister Danilo Fanello (Sambiase) - è partita sicuramente meglio di noi. Dopo aver subito il gol ci siamo svegliati e siamo riusciti a reagire trovando un bel gol con Vallone. Durante il match ci sono state poi occasioni da ambo le parti. Sembrava quasi giocavamo a chi sbagliava più gol e credo che fosse una partita che sarebbe potuta finire 3 a 3 se non di più. Però va bene comunque perché abbiamo fatto ciò per cui ci alleniamo in settimana ossia giocare palla a terra e ripartire bene”.
“Abbiamo fatto una discreta partita ma – prosegue - c’è sicuramente tanto da migliorare su tante cose dato che siamo una squadra giovane e il nostro obiettivo quest’anno è quello di salvarci. Dobbiamo sempre scendere in campo con spirito battagliero come abbiamo fatto oggi perché è grazie a questo se oggi siamo riusciti a reggere l’impatto con la partita contro una squadra di categoria superiore alla nostra che in un determinato periodo del match sembrava avere la partita in pugno”.