Dopo dieci anni finalmente Archi ha uno stadio
Oggi, una stella trasvola sul cielo di Archi e accende i cuori. L’esordio tanto atteso ha visto la compagine locale impegnata nella Coppa Italia Calabria, girone 15, contro il Ravagnese. Prima dell’inizio della gara sono stati deposti un mazzo di fiori per onorare i defunti nel contiguo cimitero locale, a seguire l’inaugurazione con i fuochi pirotecnici e a conclusione, il pubblico di casa ha acceso i fumogeni per onorare i colori dell’Archi Calcio: il bianco, l’azzurro e l’amaranto.
Proprio il pubblico di casa è stata la vera piacevole sorpresa, infatti hanno risposto alla chiamata per questa storica occasione circa 350 spettatori che, considerando la categoria, hanno applaudito e sostenuto i propri beniamini fino all'ultimo minuto. La partita si è conclusa con un risultato di parità, con una rete per parte. Il Ravagnese ha chiuso in vantaggio il primo tempo, mentre l’Archi ha pareggiato nel secondo tempo, sciupando diverse occasioni nei minuti finali. Non può essere già al meglio della condizione e avrà bisogno di un po’ di tempo per rodare e inserire i nuovi acquisti, ma di sicuro l’Archi non ha dimenticato come si gioca e come si dominano gli avversari.
Il risultato in campo contava moltissimo per il presidente Tripodi che voleva intanto ringraziare il pubblico con un risultato favorevole e in secondo luogo voleva rendere giustizia ai tanti sacrifici fatti per portare il calcio ad Archi, nonostante le numerose difficoltà e nonostante questa amministrazione tentenni ancora, a dieci anni di distanza, nel dare lustro a questo impianto calcistico realizzato e mai concluso. Ora i residenti sapranno gioire di questo importante risultato e si pensa già alla costituzione del vivaio giovanile, il quale vanta la presenza della squadra primavera che ha iniziato la preparazione. Speriamo che questo sia l’inizio di un glorioso avvenire, tutta Archi merita il rispetto e la gloria calcistica che l’hanno contraddistinta sin dai tempi che furono.