Rota Greca, grande partecipazione al premio “Una Vita per la Vita”
Si è tenuta ieri, 5 settembre a Rota Greca, la XIII edizione di “Una Vita per la Vita”, evento in ricordo della figura di Angelo De Fiore. De Fiore ha salvato dalla persecuzione nazista centinaia di persone. Presenti alla manifestazione il Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, il Procuratore della Repubblica dr Mario Spagnuolo, il Questore di Cosenza Giancarlo Conticchio il Sindaco della città di Cosenza Architetto Mario Occhiuto, il Sindaco di Rota Greca, Roberto Ermanno Albano, numerosi sindaci del comprensorio, e le massime Autorità Civili e Militari.
La cerimonia, arricchita dalla numerosa presenza di pubblico, è stata dedicata ai piccoli eroi quotidiani, a coloro che dedicano la vita alla salvaguardia degli altri. Sia il Questore della Provincia di Cosenza sia il Sindaco di Rota Greca hanno voluto ricordare, nei loro discorsi, gli uomini e le donne, che si impegnano ogni giorno affinché la cultura della legalità e dei sani principi possa avere il sopravvento, esempi di un’attitudine morale e di un profondo senso civile che dovrebbe caratterizzare l’azione di ogni cittadino. I relatori hanno voluto ricordare anche i tanti Poliziotti, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Volontari, il personale sanitario e tutti coloro che in questi mesi sono stati impegnati ad affrontare l’emergenza causata dai numerosi incendi che hanno interessato tutta la Provincia.
Il premio “Una vita per la vita” quest’anno è stato consegnato all’ispettore capo in quiescenza Antonio Librandi che il 16 settembre 1993, in località Foresta di Petilia Policastro, nel corso di attività investigativa nei confronti di una potente cosca mafiosa, unitamente ad un collega, cadeva in un agguato tesogli da un gruppo di sette malviventi, che lo facevano oggetto di un fitto tiro incrociato di armi da fuoco. Benchè gravemente ferito, è riuscito a rispondere al fuoco ferendo gravemente due degli assalitori, e costringendo alla fuga gli altri, che sono stati successivamente arrestati.