Castrovillari, grande partecipazione al convegno sul rischio sismico
Grande partecipazione è stata registrata all’Auditorium della Chiesa di San Giovanni, nel Centro Storico di Castrolibero, per il convegno dal titolo: “La conoscenza come prevenzione. Gestione e condivisione dei dati per la riduzione del rischio sismico”. Dinanzi ad una sala gremita il Sindaco Giovanni Greco ha rivolto i propri saluti e ringraziamenti istituzionali ai diversi relatori e, naturalmente, al pubblico presente. Ha ricordato l’importanza del tema affrontato ed il significato di un evento che volutamente è stato fatto coincidere con la ricorrenza storica del 1905, quando, nella notte fra il 7 e l’8 Settembre, la Comunità di Castrolibero venne completamente rasa al suolo da un terribile terremoto. Grazie al Comitato napoletano, attraverso una straordinaria iniziativa di solidarietà sorretta da un grande senso civico, fu avviata una massiccia opera di ricostruzione su tutto il territorio colpito dal sisma.
Dopodiché, l’Assessore comunale alla Sostenibilità e all’Ambiente, Francesco Azzato, nel corso del suo intervento, ha sottolineato il ruolo strategico svolto, soprattutto oggi, dagli Enti locali che si vedono impegnati a dover realizzare un modello di prevenzione che, a suo giudizio, passa, in primo luogo, dalla conoscenza del territorio e del patrimonio edilizio e dalla necessità di condividere le informazioni per favorire il miglioramento delle condizioni di sicurezza attraverso un accesso semplice all’intero sistema telematico.
Sono, inoltre, seguiti i saluti del Presidente dell’Ordine provinciale degli Architetti, Pasquale Costabile, e del Presidente dell’Ordine provinciale degli Ingegneri, Carmelo Gallo, entrambi alla loro prima uscita pubblica dopo la fresca nomina istituzionale. Anche i vari Dirigenti regionali presenti al tavolo dei relatori, fra cui Giuseppe Iiritano, Antonio De Marco, Francesco Tarsia e Francesco Venneri, nonché Anna Rovella, hanno sostanzialmente argomentato sul concetto di “sistema” nella gestione delle informazioni. Ciò per consentire un’ampia ed uniforme analisi dei dati che abbia come finalità una reale ed efficace fruibilità degli stessi in modo da contribuire, attraverso la lettura, alla riduzione dei rischi provocati da eventi naturali.
Infine, il Consigliere regionale Orlandino Greco, si è soffermato, in prospettiva, sulla capacità da parte della politica di individuare maggiori risorse finanziarie da destinare a nuovi investimenti sul fronte della prevenzione dei rischi: “Nessun Sindaco dev’essere lasciato solo -ha detto-. Occorre promuovere una cultura dello sviluppo in cui etica ed estetica procedano all’unisono nella stessa direzione”. I lavori si sono conclusi nel primo pomeriggio fra numerosi partecipanti che hanno preferito intrattenersi a lungo per seguire con attenzione anche le vari fasi del dibattito.