Di Natale: “Occhiuto presidente illegittimo, lo dice il Consiglio di Stato”
“Mario Occhiuto e tutta la burocrazia malata che aveva messo in piedi in Provincia di Cosenza” dovrebbe chiedere scusa a tutti i cittadini “per l'arroganza con cui ha illegittimamente, dall'11 febbraio 2016, ricoperto il ruolo di presidente” dell’ente.
A sostenerlo è il consigliere provinciale Graziano Di Natale riferendosi alla sentenza del 6 settembre scorso del Consiglio Di Stato che, a suo dire avrebbe posto fine ad una “incresciosa vicenda.”
“Finalmente – afferma ancora Di Natale - è stata pubblicata la sentenza che aspettavo da tempo, la sentenza che mette un bollo di autenticità alla mia battaglia di legalità per la Provincia di Cosenza. È stata scalfita l'immagine di una intera provincia solo per la sete di potere di Occhiuto e dei suoi che avevano occupato illegittimamente l'Ente”.
“Ho potuto esercitare il ruolo di Presidente facente funzione, con il compito di riportare l'Ente alla normalità, - prosegue il consigliere - solo dopo sette mesi. Appunto sette mesi in cui Occhiuto ha firmato atti che oggi sono tutti viziati e illegittimi”.
Di Natale, alla luce di questo pronunciamento, afferma poi di non volersi fermare: “chi ha sbagliato pagherà – sbotta - ad iniziare dalla richiesta di restituzione di tutte le indennità percepite dallo staff e dai dirigenti dell'ex presidente che costavano all'ente oltre un milione di euro”.
“Proprio per tali ragioni – conclude il consigliere - non arretro di un millimetro perché lo scontro sul tema della legalità, condotto nei mesi scorsi, non può subire battute di arresto ne essere confuso con immischiate di vario genere. Da qui non si torna indietro."