Avviato con un successo il Settembre Rendese. Niccolò Fabi ha aperto le danze
La grande festa di Niccolò Fabi ha aperto ieri ufficialmente la 52^edizione del Settembre Rendese. Il mega concerto è rientrato nel tour “Diventi Inventi 1997-2017” con cui il noto cantautore italiano celebra il passato e festeggia il presente con live, come quello appena terminato, di grandissima intensità.
La folla rendese ha accolto calorosamente l’ormai maturo Fabi che ben vent’anni fa saliva sul palco dell’Ariston cantando la bizzarra “Capelli” e accaparrandosi il premio della critica. E i lunghi anni di carriera ha deciso di festeggiarli anche passando attraverso la rassegna che da diversi anni, ormai, è entrata nel cuore di tutti i cittadini rendesi. A dirigerla, quest’anno, è il musicista e produttore discografico Marco Verteramo Accanto a lui Enzo Naccarato, Francesco Donato, i numerosi operatori del settore e le associazioni del territorio che hanno investito in una operazione di “unione dei quartieri”, coinvolgendo, così, anche la parte storica e le periferie della cittadina.
La lista degli appuntamenti col Settembre Rendese è davvero lunga: dopo l’apprezzatissimo concerto di Niccolò Fabi, sarà la volta, di Eugenio Finardi, in concerto in via Rossini venerdì 15 settembre alle ore 21. Domani, invece, la presentazione dell’Inno di Rende con la Banda Musicale Città di Rende; seguirà “Settembre in Danza”, di Mirella Castriota (ore 19.30 e 20.30, piazza Kennedy). Tra gli appuntamenti a breve termine anche “Mc Donald's e Metropolis Insieme da vent'anni” (coordinamento Publiepa); l'appuntamento sarà il 16 settembre alle ore 21, in piazza Museo del Presente con Federica Carta, Shady, Marco Carta, Ruly Rodriguez, Lo Strego. Carboidrati e Gionny Scandal. La kermesse quest’anno si affaccia al panorama nazionale grazie anche al contributo di “Pizza Eccellenza Italia” che vanta il suo trofeo nazionale.
La manifestazione risponde a una grande iniziativa culturale, a un cartellone all’insegna del gusto e dell’amore per la storia, il teatro, l’arte, l’enogastronomia, ma, soprattutto, per la musica.
La rassegna, che chiuderà il 1 ottobre punta sulla “generazione giovani”, magistralmente rappresentata dal direttore Marco Verteramo. Tra le “sfide” della kermesse rientra la serata di concerto con Simona Brancale, voce nota al “bel mondo” del jazz e del pop. Punti saldi della partentesi musicale saranno, poi, i concerti di Giorgio Poi e i Canova, Cataldo Perri e Lo Squintetto, Gegè Telesforo e numerose leve della musica nostrana tra cui gli Indie Project e Nestore Verre. Infine, alcuni allestimenti da non perdere al Museo del Presente come “Geni Comuni” e “Futuristi Calabresi”.