Sinistra Italiana al fianco di un disabile cosentino
“Apprendiamo dalla stampa che a Cosenza al signor Mussari, costretto su una sedia a rotelle a causa di un incidente stradale, è stato negato l’accesso ad un pubblico esercizio (un bar al centro di Cosenza), in quanto le ruote della sua carrozzella avrebbero rigato il parquet, secondo quanto sostenuto dall'esercente. La nostra solidarietà è ovviamente tutta per il signor Mussari, ma mi pare francamente poco, di fronte all'enormità dell’affronto alla civiltà e quindi a tutti noi, rimanere soltanto a guardare senza operare concretamente perché episodi di questo genere non si ripetano”.
È quanto denuncia Sinistra italiana che manifestando piena solidarietà nei confronti del signor Mussari, riferisce che “in particolare il divieto di accesso in un locale pubblico, viola l’articolo n.187 Tulps (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) e non può essere determinato da personale civile: ‘salvo quanto dispongono gli articoli 689 e 691 del codice penale, gli esercenti non possono senza un legittimo motivo, rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo’. Ovviamente il motivo addotto dall'esercente non è minimamente legittimo posto che i pubblici locali sono obbligati per legge (n.104/1994) a rendere possibile l’accesso ai locali ai disabili con tutte le opportune opere architettoniche e accorgimenti tecnici”.
Oltre ad offrire assistenza legale, ovviamente gratuita, Sinistra Italiana invita Mussari “a comunicare il nome dell’esercizio commerciale” e convoca “tutti i partiti, le associazioni e le persone civili di questa città invitandole ad indire una manifestazione di protesta davanti al locale stesso. Un fatto del genere non può passare sotto il silenzio e deve avere conseguenze serie nei confronti di chi si è permesso comportamenti cosi incivili. Non sappiamo se è la prima volta che questo accade qui ma a Cosenza deve essere l’ultima” – conclude la nota.