“Un goal per l’integrazione”, triangolare di calcio a Cinquefrondi
Cinquefrondi, piccola città nel Parco dell’Aspromonte, festeggia un anno di accoglienza del progetto Sprar di cui è titolare il Comune e ente attuatore la Cooperativa Sankara-ReCoSol. Lo fa con un triangolare di calcio, dove amministratori comunali, lavoratori migranti, beneficiari del progetto e operatori si sfideranno, nel segno dell’amicizia e dell’integrazione.
La Cooperativa Sankara-ReCoSol e il Comune di Cinquefrondi tagliano insieme il traguardo del primo anno di accoglienza, maturata nel contesto dell’accoglienza proposta dalle Rete Sprar, proponendo un evento sportivo volto a ringraziare la comunità che ha saputo accogliere undici richiedenti asilo provenienti dalla Nigeria e dal Pakistan.
Giovedì 14 settembre, a partire dalle 18, presso il Campo Sportivo "Corrado Cimino", si sfideranno dunque tre squadre, nella Prima Edizione del Triangolare di calcio “Un goal per l’integrazione”. Saranno di fronte, in partite da trenta minuti, la Rappresentativa del Comune di Cinquefrondi, una Selezione della comunità Bulgara locale e la squadra di operatori e ospiti del Progetto territoriale - Rete Sprar gestito dalla Cooperativa Sankara - ReCoSol.
Un vero torneo, nato per incontrarsi e capirsi, tra diverse culture, con lo stesso sogno in testa di un'Italia più aperta. L'agonismo per affermare la propria identità, nei colori ideali di una sola maglia: quella dell'amicizia. “Un goal per l’integrazione” è un evento insieme sportivo e sociale, che punta a durare nel tempo, aperto a chiunque abbia voglia di assistere a qualcosa di più di una partita di calcio. L'integrazione di diverse culture e speranze è una sfida avvincente, che può dare e migliorare le vite di tutti. Il Progetto Sprar di Cinquefrondi, proprio come nel calcio, è un progetto aperto, dove chiunque può contribuire con idee, progetti, critiche, consigli. Per dimostrare che la Calabria, ancora una volta, sa essere accogliente.