Default Provincia di Vibo, il presidente: “Necessario intervento del Governo”
“Il mio auspicio è che il Governo nazionale attui delle misure risolutive che ci consentano di uscire dallo stato di default economico-finanziario, in maniera tale da ridare dignità lavorativa ai dipendenti e riuscire finalmente ad erogare, con continuità, servizi in grado di garantire strade e scuole sicure ai cittadini vibonesi”. È quanto ha detto Andrea Niglia, presidente della Provincia di Vibo Valentia che è intervenuto nel corso della riunione dell’Unione delle Province d’Italia (Upi), tenutasi a Roma per la ripartizione dei 72 milioni di euro stanziati dal Governo agli Enti locali intermedi e alle Regioni.
Ha quindi parlato dei punti cruciali della situazione che l’Ente sta vivendo, affermando che “il territorio Vibonese sta vivendo, da diversi mesi, un vero e proprio dramma sociale con scuole che versano in condizioni critiche e strade ai limiti della percorribilità. I dipendenti non vengono retribuiti ormai da sei mesi e questa situazione di ritardi significativi nell’elargizione degli stipendi si protrae da circa quattro anni. Un intervento del Governo, per evitare che la situazione abbia risvolti ancora più drammatici, è a questo punto urgente e inderogabile”.
“Nei nostri confronti - ha aggiunto Niglia - incomincia ad esserci una seria attenzione da parte dell’Esecutivo nazionale, così come testimoniano l’impegno preso, nei giorni scorsi, dal ministro dell’Interno Marco Minniti e l’interessamento del sottosegretario di Stato, Gianclaudio Bressa, che abbiamo incontrato, presso il dicastero degli Affari regionali, assieme al presidente dell’Upi regionale Enzo Bruno e al presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci. Spero a questo punto che la sinergia istituzionale che i presidenti delle Province calabresi siamo riusciti a instaurare, venga ampliata e rafforzata dalla rappresentanza parlamentare calabrese, alla quale chiedo di perorare la nostra causa attraverso l’approvazione di un emendamento alla Legge di stabilità 2018, atto a risolvere in maniera definitiva i problemi della Provincia di Vibo.