Provincia di Vibo, Bruno (Upi): la situazione è drammatica

Calabria Politica

“La situazione economica in cui versa la Provincia di Vibo Valentia è davvero drammatica: la prossima settimana saliranno a sei le mensilità non percepite dai dipendenti, con un crescente disagio che mette in difficoltà l’Ente. Il mancato pagamento degli stipendi si accompagna, inoltre, all’incapacità dell’Ente intermedio di erogare qualsiasi servizio ai cittadini, a partire dall’attuazione delle necessarie attività relative alla sicurezza di strade e scuole”.

È quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno che da presidente dell’Upi Calabria, esprime “personale vicinanza e solidarietà istituzionale ai dipendenti, al presidente Andrea Niglia e al consiglio provinciale di Vibo Valentia. Un intervento risolutivo da parte delle autorità competenti, a partire dal Governo nazionale non è più rinviabile, così come è stato disposto nel decreto Enti locali per la Provincia di Caserta e alcune Province della Sardegna”.

“In assenza di un intervento straordinario, infatti, saranno chiuse tutte le strade non più percorribili – che ad oggi corrispondono ad oltre il 50 per cento dei 900 chilometri di competenza provinciale – e le scuole inagibili. Questo significa che essendo venti gli edifici scolastici non a norma, e non potendo la Provincia di Vibo procedere al fitto di altri immobili, buona parte della popolazione scolastica di questo territorio tra due settimane, alla prima campanella del nuovo anno, non potrà riprendere le lezioni – afferma ancora Bruno -. A questo punto l’individuazione delle risorse economiche necessarie al pagamento degli stipendi e all’erogazione dei servizi è legata la sopravvivenza della Provincia di Vibo, risorse che potrebbero essere individuate nella legge di stabilità”.

Bruno, quindi, si appella “al fattivo coinvolgimento della Regione Calabria, del Governo e del ministero dell’Interno per la definizione della gravosa questione nell’interesse dei dipendenti della Provincia e della comunità di quel territorio”.

“L’Upi regionale sollecita ancora una volta interventi legislativi sia di carattere normativo (modifica della legge Delrio) che di carattere finanziario sulle Province, a partire da Vibo Valentia - conclude Bruno - per arrivare all’individuazione in tempi rapidi di una soluzione capace di venire incontro alle istanze degli Enti intermedi che al momento non hanno risorse sufficienti ad esercitare funzioni fondamentali come la manutenzione delle strade provinciali e degli edifici scolastici, oltre che la tutela ambientale. L’Upi, infine, invita tutta la deputazione calabrese a farsi carico della problematica e a seguirne l’evoluzione nelle sedi opportune”.