Province, ok del senato al decreto spending review
Con l’approvazione del decreto della Spending review in commissione Bilancio del Senato, non ci saranno più province soppresse, ma tutte quante saranno oggetto di riordino. Un passo avanti per province come Crotone e Vibo, destinate ad essere cancellate, che adesso, invece, hanno ancora qualche, flebile speranza. Anche perché, il riordino delle stesse province è affidato alla Regione, che dovrà trasmettere le proposte di riorganizzazione.
Restano, però, fermi i requisiti stabiliti dal Governo e cioé i 350.000 abitanti e 2.500 chilometri quadrati come requisiti minimi per una Provincia per poter sopravvivere. Molte le novità previste del nuovo decreto che passerà da oggi all’esame delle aule parlamentari; tra le più importanti, proprio quella che sancisce il "riordino" di "tutte le province delle Regioni a statuto ordinario". Adesso la parola passa alle Regioni, dove il Consiglio delle autonomie, entro settanta giorni, invierà una "ipotesi" di riordino alla Regione stessa. Questa, nei successivi 20 giorni, trasmetterà al governo la proposta. Per il ministro Patroni Griffi "l'obiettivo finale rimane lo stesso, e cioé concludere entro dicembre il riordino con un dimezzamento delle province stesse".