Trovata coltivazione di cannabis. Sul mercato avrebbe fruttato 200mila euro
Sono accusati di coltivazione di marijuana: così per un uomo di 57 anni, C.V., e per i suoi due figli, F.V., 32enne, e G.V., 28enne, sono scattate le manette.
Nel corso di un controllo a Cosoleto, in località Moio, i carabinieri della stazione locale, con la collaborazione dei colleghi di Delianuova e dello squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno trovato una piantagione composta da 100 piante dell’altezza di circa due metri e del peso complessivo di 100 chili. Se immessa sul mercato la marijuana avrebbe fruttato 200mila euro.
Nelle vicinanze i militari hanno poi trovato vari attrezzi agricoli che si ritiene usati per coltivare le piante. La piantagione era stata nascosta tra la vegetazione ed è stata trovata a conclusione di una vasta attività di rastrellamento svolta sinergicamente dai militari a seguito di un mirato servizio coordinato dalla Compagnia Carabinieri di Palmi, diretta dal Capitano Lorenzo Lega.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria le piante sono state sequestrate e saranno trasmesse al Ris di Messina per le analisi del caso, poi verranno distrutte.
I tre familiari sono stati portati nelle proprie abitazioni ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo, così come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi.