Operazione “Take Away”, sgominata banda dedita ai furti d’auto
Avevano dato vita a un vero e proprio sistema per rubare auto. Così per Domenico Amato, 29enne, Antonio Berlingieri, 24enne, Alessandro Bevilacqua, 32enne, Maurizio Bevilacqua, 45enne, Alfonso Russo, 21enne, è scattato l’arresto, mentre per un uomo di 31 anni è scattato l’obbligo di dimora nel Comune di Catanzaro.
Il sistema messo in atto prevedeva diversi step: la banda infatti dopo aver individuato l’obiettivo, arrivava sul luogo del furto a bordo di un’autovettura, vi transitava e, poco dopo, si accostava a breve distanza, scendendo dal mezzo.
A questo punto una persona forzava e apriva la serratura dell’auto, entrava nell’abitacolo mettendosi al posto guida, sbloccava la chiusura del cofano del vano motore e manometteva il blocco d’accensione.
Una seconda persona, portando una centralina, apriva il cofano del motore e la installava in modo da bypassare quella già presente; così un terzo complice poteva rimanere alla guida aspettando l’accensione del mezzo. Una volta messo in moto, sempre il complice si allontanava rapidamente con il resto della banda.
Nella maggior parte dei casi, a distanza di pochi giorni dal furto, le vittime avevano denunciato il “ritrovamento accidentale” delle autovetture rubate, così da far sospettare alle forze dell’ordine l’uso della tecnica del “cavallo di ritorno”.
Gli arresti sono stati eseguiti dal nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Soverato e dalla stazione di Satriano, che ha indagato, su esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Catanzaro su richiesta della locale Procura.
Le indagini, portate avanti anche grazie alla visione delle immagini di video-sorveglianza, hanno permesso di ricostruire le fasi dei furti delle auto e in almeno quattro casi i militari hanno identificato gli autori.