Gioielli rubati a Lamezia Terme, due arresti a Catania
Gli agenti della polizia di Stato del Commissariato di Lamezia Terme, in collaborazione con quelli della Squadra Mobile di Catania, nella città siciliana, in esecuzione di provvedimenti cautelari emessi dal GIP del Tribunale di Lamezia Terme su richiesta di quella Procura, hanno tratto in arresto due persone ritenute responsabili, in concorso tra loro, e con altra persona allo stato attivamente ricercata, di un ingente furto di gioielli per un valore di circa 100.000,00 euro, commesso aLamezia Terme in data 8 giugno 2010 in danno di un imprenditore operante nel settore orafo.
Si tratta di due catanesi, Gaetano Sortino, 23 anni, e una donna, T.B. di 23 anni. I particolari dell'operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal dirigente del commissariato di Lamezia Terme, Pasquale Barreca e dal suo vice Lucia Maria Cundari. I due presunti ladri sono stati arrestati a Catania nel corso della notte dal persone del commissariato lametino in collaborazione con gli uomini della squadra mobile di Catania, in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal giudice delle indagini preliminari de Tribunale di Lamezia Terme, Francesca Gomez de Ayala, su richiesta del sostituto procuratore Maria Alessandra Ruberto. I due, secondo quanto e' stato riferito nel corso della conferenza stampa, insieme ad una altra persona resasi irreperibile ed attivamente ricercata, nel giugno dello scorso anno, in via XX Settembre nel pieno centro di Lamezia Terme, dopo avere rotto il finestrino lato passeggero di una Bmw di proprieta' di A.G., imprenditore operante nel settore orafo, si appropriavano di un campionario di gioielleria, contenente preziosi per un valore complessivo pari a circa 100.000,00 curo. Dopo avre messo a segno il furto i tre a bordo di una Mercedes fecero perdere le loro tracce. Ma a distanza di circo un anno dal colpo grazie ad una intensa attivita' investigativa sono stati identificati e oggi arrestati. Il Sortino e' stato rinchiuso nella casa Circondariale di Catania mentre la donna T.B. e' stata posta agli arresti domiciliari.
Ultimo aggiornamento h 13:00