Ordine dei medici e odontoiatri di Vibo Valentia su sanità calabrese
L’attuale situazione di grave disagio della sanità calabrese in questo periodo di attenzione da parte del consiglio regionale necessita di essere affrontata con serietà e responsabilità sia da parte della politica che da parte dei medici e di tutti gli operatori sanitari. E’ giunto il momento specialmente nel vibonese che sia la politica senza distinzione di colore che i medici si assumano le proprie responsabilità. La polemica insorta in questi giorni tra alcuni esponenti della politica e la direzione aziendale ma che investe sostanzialmente i medici, non giova alla sanità vibonese e serve a diffondere tra la gente un sentimento di sfiducia e di sgomento in un momento in cui è necessario costruire per annullare le inefficienze e riguadagnare la fiducia degli utenti. Non v’è dubbio che il Piano di Rientro Regionale, approvato dal Presidente della Giunta regionale, impone sacrifici e tagli che devono essere indirizzati all’eliminazione di inutili sprechi e alla chiusura, o se si vuole, alla riconversione, di quelle strutture periferiche che non possono essere più garantite.
In questa ottica l’Asp deve mirare alla concentrazione di un’ assistenza qualificata sul “G. Jazzolino” di Vibo Valentia, quale ospedale di riferimento, abolendo le numerose situazioni, spesso di comodo, presenti negli ospedali periferici dove occorre privilegiare e garantire i servizi di primo intervento ed un’ assistenza ambulatoriale di tipo polispecialistico per contrastare un più ampio piano regionale che mira al depotenziamento dell’ospedale di Vibo e di altri ospedali periferici per favorire altre realtà della provincia di Catanzaro. Stupisce che solo dopo tre mesi dall’ insediamento della dott.ssa Alessandra Sarlo, la stessa venga contestata dopo l’inevitabile produzione di un atto che deve essere migliorato ma che comunque risulta necessario momento di sviluppo nell’intrapreso percorso per aiutare la sanità vibonese a superare le attuali criticità. La sanità vibonese ha sostanzialmente bisogno di continuità amministrativa e non di continui e deleteri cambi di guardia che non portano da nessuna parte se è vero che spesso contribuiscono a creare confusione e sfiducia nella popolazione. L’Ordine dei Medici di Vibo Valentia, attento alla gestione della sanità, in un momento difficile che registra in tutta Italia una insofferenza crescente verso la classe medica, invita la politica a guardare in modo diverso la problematica sanitaria, compiendo un significativo sforzo volto ad anteporre agli interessi di parte il superiore interesse della gente. In questa visione e solo nell’interesse del paziente si ritiene che non sia produttivo mettere in discussione un Commissario Straordinario appena nominato, cui va la fiducia della categoria nella speranza che gli atti amministrativi prodotti possano presto produrre quel miglioramento assistenziale da tutti auspicato. In questo percorso i medici offrono la propria piena disponibilità ad attivare un confronto positivo con la direzione Aziendale e con le forze politiche nella difesa e promozione dell’interesse supremo dei diritti dell’ammalato.