Intimidazione alla Misericordia di Diamante, nella notte tagliate le gomme alle ambulanze
La Misericordia di Diamante vittima di un atto intimidatorio che la stessa associazione definisce “gravissimo”.
Ad essere state prese di mira, nella notte tra ieri e oggi, le ambulanze a cui ignoti hanno tagliato i pneumatici mentre erano parcheggiate nel piazzale antistante la stazione ferroviaria, una zona centralissima della cittadina cosentina, tra l’altro ben illuminata e piuttosto frequentata, dato che vi insistono due attività commerciali, un panificio e un bar.
Dubbi si insinuano sulla possibile matrice: la stessa Misericordia si interroga infatti se possa essersi trattato di un messaggio mafioso o di una conseguenza a “tanti piccoli episodi, benché gravi, che insieme trovano collocazione come le tessere di un mosaico”, affermano dalla Congregazione cosentina.
L’associazione, in questo senso, rammenta alcuni fatti che vanno dal mancato rinnovo della convenzione con il 118, alla diatriba col direttore generale dell’Asp, ma anche allo sfratto dalla sede di proprietà del Comune “avviato da Magorno e che – spiegano - è continuato con perseveranza e particolare accanimento dall'attuale amministrazione comunale”.
Quest’ultimo fatto alla Misericordia di Diamante suona come un avvertimento facendo nascere il timore che possa trattarsi di una ritorsione per portare alla scomparsa dell'associazione dal territorio.
“A vantaggio di chi? Di politici che vedono come una minaccia il mancato asservimento della onlus, o di altre associazioni presenti sul territorio?” sbottano dalla stessa congregazione specificando che l'accaduto “e i fatti connessi direttamente o indirettamente non solo lasciano l'amaro in bocca ma fanno riflettere sul grado di sicurezza in cui versa il territorio e sullo stato di legalità che regna all'interno della cittadina dell'alto Tirreno cosentino”
"Certamente l'accanimento immotivato e assolutamente assente per altre associazioni da parte dell'amministrazione comunale - sbotta il responsabile dell'associazione - sta creando, nei nostri confronti, una sorta di avversione sociale all'interno del paese e questo è esecrabile ancor più se, appurandolo eventualmente, dovesse emergere che tale atmosfera sia stata creata dolosamente”.
L'episodio dei penumatici tagliati stanotte “è gravissimo – aggiunge il responsabile - e denota lo stato di degrado in cui il paese sta iniziando a sprofondare; in relazione alla nostra attività è stato richiesto in modo reiterato, poco tempo addietro, un incontro con il Prefetto che non ha inteso nemmeno rispondere; il sindaco e l'amministrazione comunale dovrebbero prendere atto di tale episodio che interessa non l'associazione ma il paese intero e la sua popolazione”.
“Atti intimidatori ed avvertimenti ad una realtà associativa che svolge servizio ambulanza – prosegue - è vergognoso per chi li compie e ancor più per chi li tollera, li permette e li alimenta. Credo che il nostro paese meriti molto di più, meriti servizi efficienti, sicurezza e controllo del territorio, un turismo che si protragga per sei mesi e che dia ricchezza e benessere ai cittadini. Sono certo – conclude il responsabile della Misericordia - che l'amministrazione comunale resterà impassibile anche in questa grave circostanza.”