Biblioteca Civica di Cosenza, mostra sul Risorgimento
E' in allestimento alla Biblioteca civica di Cosenza una mostra libraria e documentaria dedicata al Risorgimento. L'iniziativa, curata dal bibliotecario coordinatore Michele Chiodo, si inquadra nell'ambito del rapporto di collaborazione tra la Biblioteca civica e l'assessorato alle politiche dell'educazione per le celebrazioni dei 150 anni dell'Unita' d'Italia. La mostra, che sara' inaugurata nei prossimi giorni, abbraccia un percorso che parte da una rassegna sulla rivoluzione napoletana del 1799, nella quale ebbero un ruolo importante gli abati calabresi Francesco Saverio Salfi, del quale la Civica di Cosenza ha acquisito la biblioteca privata, composta da oltre 15 mila volumi con cimeli rarissimi, e Antonio Jerocades, nato a Pargheli'a. L'allestimento della Biblioteca civica, nel quale il curatore Michele Chiodo ha profuso competenza e passione, si compone di documenti originali coevi o di poco posteriori ai moti risorgimentali. Una seconda sezione riguarda il periodo che va dalla battaglia di Maida, del 1806, all'assedio di Amantea cui dedico' un romanzo in due volumi Nicola Misasi. Un'altra sezione e' dedicata al ruolo avuto dalla Massoneria e dalla Carboneria calabresi nei primissimi moti risorgimentali. In mostra l'opera di Benedetto Musolino fondatore della Giovane Italia in Calabria. L'importante esposizione, che comprende circa 400 volumi ed un centinaio di documenti originali, restera' in visione per tutto il 2011 e sara' ospitata nella sala "Salfi" della Biblioteca civica e nel Chiostro di S.Chiara. "La mostra che andremo ad inaugurare tra qualche giorno - sottolinea l'Assessore alle politiche dell'educazione di Palazzo dei Bruzi Franco Napoli, coordinatore per il Comune di Cosenza degli incontri preparatori alle celebrazioni dei 150 anni dell'Unita' d'Italia - dimostra, ove ce ne fosse ancora bisogno, l'enormita' e la rarita' del patrimonio della Biblioteca civica di Cosenza che merita non solo di essere adeguatamente valorizzato, ma anche e soprattutto di essere opportunamente salvaguardato e tutelato, anche alla luce di recenti episodi che hanno rischiato di depauperarlo irrimediabilmente. La mostra sul Risorgimento e' altresi' - ha aggiunto Napoli - un'occasione propizia, per tutte le scuole cosentine, di confrontarsi con il periodo risorgimentale che ha avuto un'importanza determinante nella storia del nostro Paese e dell'Italia unita." In linea con quanto espresso dall'Assessore Napoli sono le affermazioni del Presidente del Consiglio comunale Antonio Ciacco che nei mesi scorsi, prima di assumere la guida dell'assemblea di Palazzo dei Bruzi , ha dato un importantissimo contributo al rilancio della Biblioteca civica. "La mostra sul Risorgimento - ha sottolineato Ciacco - colloca meritoriamente la Biblioteca civica di Cosenza tra i protagonisti attivi delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unita' d'Italia, uno dei momenti piu' significativi e piu' alti della storia del nostro Paese del quale occorre dare testimonianza e memoria soprattutto oggi, quando sempre piu' forti sono le spinte disgregatrici che attentano all'unita' del Paese." Soddisfazione e' stata espressa anche dal curatore Michele Chiodo che ha lungamente lavorato per allestire la mostra. "Questa esposizione - ha detto Chiodo - consentira' di conoscere meglio la nostra Biblioteca. I documenti che ne formano l'ossatura sono stati tratti da un patrimonio complessivo di oltre 200 mila volumi tra libri, riviste e giornali, molti dei quali di interesse locale e che dimostrano come sia possibile riportare alla luce e valorizzare un patrimonio librario e documentario calabrese che non tutti conoscono. C'e' stata l'intelligenza di chi ci ha preceduto - ha affermato ancora Chiodo - di acquisire un certo tipo di patrimonio operando delle scelte precise, nel corso di oltre 140 anni di vita, a ridosso dell'Unita' d'Italia, che ci permettono di ricostruire la nostra storia e di renderla fruibile alle nuove generazioni".