Festa dell’unità nazionale, il sindaco Occhiuto ricorda Giulio Augello
“Giulio Augello, cosentino doc, morto in battaglia nel 1944 all’età di soli 23 anni per difendere l’ideale di patria, sarà certamente ricordato anche dall’istituzione comunale”.
Lo ha affermato il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto a margine della cerimonia per la Festa dell’Unità Nazionale e per la giornata delle Forze Armate, nel corso della quale, insieme ad altre cariche civili e militari, ha deposto una corona di alloro al monumento dei caduti in piazza Vittoria.
“Ingiusto sarebbe lasciare cadere nell’oblio del tempo figure come quella del tenente Augello – ha comunicato il Sindaco al colonnello Fabrizio Arconi, comandante del primo reggimento della caserma Settino – È un nostro preciso dovere morale nei confronti delle giovani generazioni quello di tramandare l’esempio eroico di chi ha donato la propria vita per tracciare le fondamenta di uno Stato libero.
L’Amministrazione municipale saprà quindi rendere onore alle gesta del cosentino Giulio Augello, già medaglia d’oro al valor militare, per rappresentare ciò che è stato e che deve essere preservato dalla dimenticanza. Le storiche imprese del Comitato di Liberazione Nazionale, del quale Augello fece parte, appartengono a un mondo molto lontano da quello attuale, e che sancì – conclude Occhiuto - le basi costituzionali del nostro Paese”.