Rivalutazione centri storici, Rende aderisce alla proposta di legge regionale
Votato mercoledì all'unanimità dal consiglio comunale di Rende la proposta di legge d'iniziativa popolare per la rivitalizzazione dei centri storici calabresi.
La legge, elaborata dal gruppo di associazioni "Prima che tutto crolli" e discussa nell'ultima assise, è stata illustrata dell'assessora Marina Pasqua che ha affermato: "riteniamo che sia necessario, urgente e doveroso prevenire ed insieme intervenire affinché le aree di interesse storico siano salvaguardate. Il dilagante fenomeno di degrado strutturale e sociale va arginato, infatti, con gli strumenti necessari affinché i nostri borghi diventino luoghi sicuri e di nuovo vivibili: l'attenzione ai centri storici deve assumere centralità come questione regionale.".
Soddisfatto il sindaco Manna: "Il risultato è figlio di un modo di fare politica in maniera condivisa avendo ben chiaro un progetto d'insieme che abbia come attore principale il cittadino, motore e cuore pulsante di una città in cui centro e periferie siano un unicum armonioso capace di valorizzare l'identità di una comunità capace di abbracciare insieme passato e futuro in un presente dove dignità urbana, cultura e coesione sociale possano coabitare.".
Ad oggi sono più di cinquanta i comuni della provincia ad aver accolto la proposta di legge regionale di iniziativa popolare che, a breve, sarà discussa anche in consiglio regionale.