Europa, sicurezza e riforme. Ferraro alla Camera dei deputati
Presso la Camera dei Deputati, si è svolto il tavolo politico istituzionale sul tema: ”Europa: sicurezza, riforme, innovazione e giustizia sociale”, organizzato dalla Rete Politica “Scelgo Europa” composta da numerose associazioni, il cui scopo è riportare l’Europa al centro delle problematiche politiche e sottolineare l’importanza di un nuovo processo di costruzione europea contro ogni tentativo sovranista di disgregazione.
Tra i promotori dell’iniziativa, il vicepresidente della rete, l’avvocato crotonese Federico Ferraro.
Sono giunti i saluti tra gli altri del Presidente Emerito della Repubblica Giorgio Napolitano e del senatore a vita presidente Mario Monti.
All'incontro erano presenti tra gli altri il presidente del Gruppo Misto alla Camera Giuseppe Pisicchio, il direttore del Centro Studi Americani Paolo Messa, il presidente dell’Associazione Stampa Estera in Italia Philip Willan, il direttore della rivista dello Iai-istituto Affari Internazionali Giampiero Gramaglia, il direttore del Progetto Euro-asia dell’Istituto Isag Dario Citati, il responsabile comunicazione e progetti culturali dell’Accademia di Francia Cristiano Leone, la Consigliera Culturale della Polonia Agnieska Bender, il segretario nazionale della Cisal Francesco Cavallaro.
Una particolare attenzione è stata poi dedicata all'innovazione per la quale avremo il segretario generale del Digital Cultural Heritage School Carmine Marinucci, il ricercatore del Cnr Emiliano Degl’Innocenti, il giovanissimo membro della Clinton Foundation Renato Cortesini.
I lavori sono stati coordinati da Franz Ciminieri ( la prima sessione) e dall'avvocato Federico Ferraro (la seconda sessione), rispettivamente presidente e vicepresidente della Rete politica Scelgo Europa.
Comitato Organizzatore, oltre a Ciminieri e Ferraro, Isabella Moro, Segretaria generale per la comunicazione, e presidente di numerose realtà associative nazionali; Giancarlo Margottini e Giancarlo Pugliese, con la collaborazione di Futura Ancislink.
La proposta finale che ha accompagnato la chiusura dei lavori è stata quella di creare una rete operativa costantemente e non solo durante le scadenze elettorali, mirante a realizzare da un lato l’avvicinamento dell’Unione Europea ai cittadini, e dall'altro rendere sempre di più i giovani “titolari” di quei diritti spesso negati spesso soprattutto in ambito lavorativo e nello sviluppo occupazionale.
L’obiettivo della rete è di creare un’interlocuzione costante anche con i partiti per tradurre le necessità della società civile in azioni pratiche, come la presentazione di proposte di legge in settori specifici.