Omicidio avvocato lametino, tutti assolti
Nessun colpevole. Così i 4 imputati del processo per l'omicidio dell'avvocato Torquato Ciriaco, ucciso il primo marzo del 2002 a Lamezia Terme sono stati assolti dal gup del Tribunale di Catanzaro.
Si tratta di Tommaso Anello, presunto esponente dell'omonima cosca della 'ndrangheta, dei fratelli Vincenzino e Giuseppe Fruci, e del collaboratore di giustizia che li accusava, Francesco Michienzi.
Per Anello ed i fratelli Fruci il Pm della Dda di Catanzaro, Elio Romano, aveva chiesto la condanna all'ergastolo, mentre per Michienzi erano stati chiesti dieci anni.
Secondo la tesi sostenuta dall'accusa, Ciriaco sarebbe stato ucciso perché intenzionato ad acquistare un'azienda edile che la cosca Anello voleva che finisse ad un imprenditore già sottoposto ad estorsione.