Palmi. Approvato il nuovo regolamento sui beni comuni

Reggio Calabria Attualità

Durante il Consiglio comunale del 26 settembre è stato approvato anche a Palmi, come in molte altre città italiane, il “regolamento sui beni comuni”, che di fatto imprime una modernizzazione dell’idea di patrimonio pubblico, proponendo una “cura e gestione condivisa”, Palmi sceglie la via della collaborazione, ma anche dell’innovazione istituzionale e della promozione dell’innovazione sociale urbana.

A Palmi fin dalle prime settimane dell’Amministrazione Ranuccio, si sono svolte azioni di cura sulla manutenzione del verde e per il decoro urbano, attraverso diverse forme collaborative tra amministrazione e privati. Con il nuovo strumento, si potrà collaborare con l’Ente, proponendo azioni condivise e patti su interventi di cura occasionale, gestione di spazi pubblici e gestione di spazi privati ad uso pubblico, interventi di rigenerazione degli spazi pubblici.

“Un cambiamento culturale e civile, nella gestione dei ‘beni pubblici’ e nella condivisione della loro cura e rigenerazione, un nuovo modo di ‘intendere e fare’ a Palmi, per la città, insieme ad associazioni e cittadini, il miglior modo di far agire la costituzione e farne un programma di responsabilità nell'interesse generale, condividendo le scelte” - così ha salutato il Sindaco Ranuccio la proposta arrivata in aula e presentata dai consiglieri Donato e Galletta e su predisposizione dello strumento dell’assessore Nava, per cui sono intervenute a sostegno anche gli assessori Bruno e Avventuroso, al bilancio e al welfare.

“Oggi iniziamo un percorso che ci porterà a liberare quelle energie e quel protagonismo civile e umano già presente a Palmi, ma in maniera programmata, utile e soprattutto condivisa e trasparente. Il diritto alla città, diventa diritto disinteressato oltre il pubblico e il privato e si impegna a custodire i beni comuni urbani” - così interviene l’assessore Nava e continua “il patrimonio fisico, ambientale e sociale della città di Palmi diventa interesse di tutti; una nuova economia dello scambio e dei servizi sosterrà questa amministrazione nella impegnativa gestione del quotidiano, spazi di tutti ma per tutti. Unitamente al regolamento dei beni confiscati alle mafie e alla programmazione e pianificazione degli interventi sul territorio, realizzeremo quella dimensione di sostenibilità sociale e ambientale, economica che si misurerà anche con il nuovo Piano del Sindaco, piano operativo del Psc che governerà di fatti il territorio con grande innovazione e soprattutto cambiamento. Questo regolamento ha un valore strategico, oltre che operativo, anche per questo”.