Reggio. Festa dei nonni: Nucera in visita agli asili di Gebbione ed Archi
Laboratori, dialoghi, momenti di gioco e di condivisione. Le iniziative organizzate presso le strutture degli asili nido comunali di Gebbione e Archi di Reggio Calabria, sono state un momento in cui i piccoli utenti hanno avuto modo di ringraziare i loro nonni per le loro molteplici, e spesso essenziali, attenzioni quotidiane dedicate alle famiglie, e per celebrare la loro festa, in una ricorrenza civile diffusa ormai in tutto il mondo, e celebrata in Italia ogni 2 ottobre, a partire dal 2005.
A questo evento ha preso parte anche l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Reggio Calabria Lucia Nucera che questa mattina ha fatto visita alle strutture di Archi, Gebbione e del Cedir, partecipando alle attività organizzate degli operatori insieme ai bambini e ai loro nonni, veri protagonisti della giornata.
Dopo l’incontro con i loro nipotini, i tantissimi nonni presenti hanno partecipato ad un laboratorio di pittura, per poi allestire un buffet di dolci fatti in casa, ovviamente preparati dalle sapienti mani delle nonne. Al termine della giornata i bambini hanno regalato ai loro nonni un piccolo calco in gesso sul quale è impressa l’impronta della loro mano.
“È stato un momento splendido - ha commentato l’Assessore Lucia Nucera al termine dell’iniziativa - questo tipo di iniziative generano una ricchezza enorme in termini sociali, perché mettono insieme diverse generazioni, all'interno del contesto familiare. Trovo straordinaria l’idea di dedicare ai nonni una festa tutta per loro. La loro figura, in continua evoluzione, continua ad essere uno dei cardini portanti di tutta la famiglia. Sappiamo quanto può essere importante la figura del nonno e della nonna per i bambini. Per questo è molto importante coinvolgerli anche all'interno del percorso formativo dei più piccoli, a partire dalla tenera età, con le attività degli asili nido. È un’occasione per queste strutture di sviluppare quella funzione di presidio sociale sui territori, in grado di coinvolgere nelle loro attività, l’intero nucleo familiare”.