Crosia, terme gratuite e prevenzione in occasione della festa dei nonni
Festa dei nonni, l’Esecutivo Russo continua a promuovere iniziative e progetti a favore degli anziani e delle categorie più deboli. Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale – Assessorato alle Politiche Sociali, ha garantito il trasporto gratuito alle Terme di Spezzano Albanese per un ciclo di cure termali, a scopo terapeutico, riservato agli anziani residenti. Il progetto ha preso il via lo scorso 25 settembre e terminerà il 6 ottobre.
Inoltre l’8 ottobre, in Piazza Dante, a partire dalle 8.30 si terrà l’iniziativa “Prenditi più cura di te”. Un evento di prevenzione contro le malattie cardiovascolari promosso in partnership con la Croce Rossa Italiana – Comitato Mirto Crosia, che offre ai cittadini (anche ai più giovani) la possibilità di effettuare gratuitamente la misurazione della pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e trigliceridi.
“In occasione della Festa dei nonni – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali, Graziella Guido – anche quest’anno abbiamo voluto avviare delle iniziative per celebrare la ricorrenza. Semplicemente un modo per sottolinearne l’importanza nella collettività. I nonni e più in generale gli anziani, rappresentano una risorsa preziosa per le proprie famiglie e per l’intera comunità, sono fonti preziose ricche di esperienze da condividere e di insegnamenti da dare, poiché preservano la memoria dei territori”.
“Soprattutto in Calabria – continua - dove l’emigrazione giovanile, purtroppo, è tra le più elevate d’Europa è necessario tutelare l’identità della nostra storia. Pertanto, l’assistenza agli anziani così come quella ai bambini dovrebbe avere uno standard di efficienza e qualità più elevato rispetto al resto del Paese. Perché una terra che combatte già contro il suo costante spopolamento di giovani e forze professionali – conclude l’Assessore Guido - non può assolutamente perdere di vista le esigenze di chi ha scelto di restare in questa regione e che, a tutti gli effetti, ne detiene e difende la sua memoria”.