Accoglienza. Approda a Reggio il Sabir Festival
L’assessore al Welfare e Minoranze Linguistiche, Lucia Nucera ha dato questa mattina, in conferenza stampa, il benvenuto al Sabir Fest che approda per la prima volta a Reggio Calabria.
Il Festival, giunto alla sua quarta edizione, dal 5 al 7 ottobre, propone simultaneamente anche a Messina e Catania, dibattiti e iniziative territoriali con al centro il mar Mediterraneo, i paesi ed i popoli che lo circondano e lo abitano.
“Felicissima di aver colto questo invito che segna per l’amministrazione Falcomatà l’inizio di un percorso più ampio – sono le parole dell’assessore Lucia Nucera - che vuole proiettare la nostra città quale protagonista della crescita culturale e partecipazione sociale all’interno del Mediterraneo».
Il festival, in questa edizione punta l’attenzione, già dal suo claim, “(s)cortesie per gli ospiti”, sul delicatissimo equilibrio tra accoglienze e ipocrisie al tempo delle migrazioni di massa, le false accoglienze che si traducono in ingiustizie, violazioni dei diritti, o in violenze.
“Trovo molto significativo presentare il festival proprio oggi, 3 ottobre, quarto anniversario del naufragio di Lampedusa, dove nel cuore del Mediterraneo persero la vita più di 350 persone - dichiara l’assessore Nucera – da quel momento sembrava si fosse aperta una nuova sensibilità per l’accoglienza in Europa, problematica che invece è rimasta confinata alle regioni del Sud”.
“Da qui il grande impegno della nostra città sul tema dell’accoglienza ai migranti - continua Lucia Nucera – per far riscoprire quel Mediterraneo che è dialogo e cultura, come quella greca da cui traggono origine le radici di Reggio”.
Con l’assessore Nucera, Michela Calabrò, Presidente della Commissione Pari Opportunità comunale e Giuggi Palmenta, membro della Commissione Politiche Giovanili hanno ripercorso, in linea con il tema proposto dal festival per il prossimo week-end, “abbattere muri - promuovere dialoghi”, l’impegno delle commissioni comunali volto a moltiplicare le occasioni di incontro e di dialogo organizzate durante il corso dell’anno. Il Sabir Fest si dipana in otto appuntamenti, in particolare la Pinacoteca Civica ospiterà le conversazioni il 6 ottobre alle 10:
“Europa e Mediterraneo quale futuro”, sugli scenari che si aprono alla luce dell’attuale situazione geo politica, alle 15 sui diritti violati nel Mediterraneo, mentre alle 10 del 7 ottobre sarà la volta di “Economia e Sostenibilità” - esercizi di ospitalità per una cittadinanza mediterranea.
Tutti gli appuntamenti sono animati da giornalisti, esperti e studiosi provenienti da diversi paesi del Mediterraneo. Ai dialoghi si abbinano incursioni teatrali e anche laboratori per bambini.
Il Festival si concluderà con la firma della, che raccoglierà i contributi, gli studi e gli apporti prodottosi nel corso prima Carta dell’Identità Mediterranea dell’esperienza del Sabir che continuerà nel corso dell’anno di piazza in piazza.