Arte contemporanea. A Poli inversi fotografo e critico si scambiano i ruoli

Cosenza Tempo Libero
Giuseppe Lo Schiavo e Roberto Sottile

Poli Inversi è un duo composto da Giuseppe Lo Schiavo e Roberto Sottile, costituito per dar vita ad un progetto di sperimentazione artistica e concettuale dove poter dialogare e creare senza quelle classificazioni di status, determinate dal sistema contemporaneo dell’arte.

L’artista fotografo e il critico d’arte e curatore, insieme, senza distinzioni di ruoli. Distanti ma coincidenti, dove l’uno esiste grazie alla presenza dell’altro, attraverso l’identità di Poli Inversi. Uno scambio di fiducia, di esperienze ed azioni creative, che sono il risultato di un percorso concettuale che Lo Schiavo e Sottile hanno messo reciprocamente a disposizione l’uno dell’altro.

Ciò si compie attraverso un’azione artistica continua, dove i ruoli vengono annullati e svincolati da concetti e preconcetti, per diventare una sola entità che ha come obiettivo sperimentare, produrre e proporre un linguaggio artistico innovativo.

Una riflessione che si trasforma in un atto concreto utilizzando gli strumenti della creatività contemporanea, dove Giuseppe diventa critico e Roberto fotografo per poi ritornare nel processo di elaborazione della fotografia ad invertire nuovamente i ruoli.

Immagini e parole costituiscono quell’humus di partenza che afferisce al personale percorso in cui Giuseppe e Roberto si sono incontrati, e partendo da ciò che li caratterizza nasce questo percorso. Un progetto che prende vita grazie alla riconoscibilità dell’identità dell’artista e del critico d’arte che revocano ed annullano all’interno di Poli Inversi quell’immagine identitaria precostituita per ritrovarsi l’uno accanto all’altro, sia nell’atto creativo che nel momento della lettura dell’opera.

Un’idea coraggiosa che debutterà il prossimo 14 ottobre alle 17.30 in occasione della XIII Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci, l’Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, presso la Galleria Nazionale di Cosenza, dove Giuseppe Lo Schiavo e Roberto Sottile saranno tra i dieci selezionati della mostra “Polopositivo-Immagini per la Calabria”, con un lavoro fotografico dal titolo “PassivoAttivo” realizzato come duo Poli Inversi.

“L’idea di costituirci come Poli Inversi – ci dicono Giuseppe e Roberto – nasce con l’intento non solo di presentare dei progetti realizzati in modo comune, qualora ce ne fosse il desiderio e la possibilità, ma il nostro obiettivo come duo è anche riuscire attraverso questa sinergia reciproca, a mettersi in gioco, cedendo nei confronti dell’altro non solo fiducia ed intesa, ma anche quell’idea creativa che appartiene alla sfera personale, di cui spesso si è gelosi, per vederla crescere, sviluppare e leggere al di fuori della nostra personale ed univoca visione”.

“Attraverso Poli Inversi – concludono - riordiniamo le idee e sperimentiamo senza perdere la nostra identità, ma paradossalmente rafforzandola grazie alla sinergia e all’interazione reciproca”.