Nuovo ospedale di Cosenza: presentato lo studio di fattibilità, 705 i posti letto
È stato presentato stamani al Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, lo studio di fattibilità per la realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza, redatto dai progettisti del raggruppamento temporaneo di imprese che si è aggiudicato la gara di bandita dalla Regione.
Dopo una illustrazione preliminare, da parte dei tecnici, delle principali opere di edilizia progettate e realizzate in Italia ed in Europa, il Dirigente regionale del Settore “Opere Pubbliche a Titolarità Regionale ed Edilizia Sanitaria” del Dipartimento Infrastrutture, lavori pubblici e mobilità, Pasquale Gidaro, come responsabile del procedimento, ha spiegato la metodologia, i contenuti ed i primi esiti dello studio di fattibilità, che costituirà la base progettuale per la scelta sulla localizzazione del nuovo ospedale e per le successive fasi di progettazione ed esecuzione dell’opera.
Lo studio ha preso le mosse dall’analisi dello stato di fatto, nel quale sono state esaminate le condizioni degli edifici presenti nei tre presidi dell’Ao di Cosenza (l’Annunziata, il Mariano Santo e il Santa Barbara di Rogliano), mettendone a fuoco le criticità strutturali, funzionali, impiantistiche e di accessibilità.
Inizialmente è stato definito il modello sanitario di riferimento che, partendo dalla programmazione regionale e dall’analisi delle esigenze dell’Azienda Ospedaliera, ha delineato la dimensione, le aree funzionali, le attività specifiche e le dotazioni di apparecchiature elettromedicali che dovranno essere presenti nel nuovo nosocomio, che avrà una dotazione di 705 posti letto ed una superficie di circa 134 mila metri quadri.
Il modello sanitario definito, è stato spiegato, consente di assicurare requisiti fondamentali per un ospedale all’avanguardia: articolazione in aree dipartimentali organizzate per intensità di cura; elevato standard alberghiero con degenze ad 1 o 2 posti letto; centralizzazione dei servizi condivisi di diagnosi e cura; elevata flessibilità, in funzione dell’evoluzione delle tecnologie e dei processi di diagnosi e cura.
Ed ancora: possibilità di integrare spazi per la Didattica e la Ricerca e specifiche strutture per l’ospitalità di personale e parenti; massima integrazione con la città, cercando di aumentare lo standard qualitativo per il cittadino.
Parallelamente, è stata effettuata l’analisi delle tre aree ipotizzate per la sua costruzione - Località Muoio, Vaglio Lise e Via degli Stadi - sia attraverso delle analisi cartografiche che indagini in sito. Successivamente, è stato effettuato l’inserimento del modello sanitario di riferimento nelle tre aree di progetto, nonché lo studio della viabilità, dei servizi di mobilità pubblica e degli accessi, interni ed esterni.
Da ultimo, sono state effettuate l’analisi economico-finanziaria corrispondente a ciascuna delle tre soluzioni e la comparazione tra le ipotesi progettuali rispetto ad una serie di criteri di carattere sanitario, architettonico-ambientale ed economico.
Il Presidente Oliverio ed il sindaco Occhiuto hanno concordato di avviare, già a partire dalla prossima settimana, una fase di confronto tecnico sui contenuti dello studio, per approfondire gli aspetti legati alle ricadute di carattere urbanistico e sociale delle tre ipotesi localizzative. In ogni caso, la scelta sulla localizzazione del nuovo ospedale dovrà essere effettuata entro la fine di quest’anno.
Il governatore, nel corso del suo intervento, ha evidenziato che, in ogni caso, l’attuale presidio ospedaliero dell’Annunziata potrà essere riconvertito in centro dei servizi sanitari territoriali della città di Cosenza, un vero e proprio “Parco della Salute”. A questo scopo, nello studio di fattibilità, saranno effettuate le necessarie valutazioni tecnico-economiche.
All’incontro di stamani, presso la cittadella regionale, hanno partecipato anche il Delegato del Presidente per la materia sanitaria, Franco Pacenza, e il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, Achille Gentile.