Salumi calabresi: l’Accademia delle tradizioni enogastronomiche e Arsac insieme per la crescita
E’ giunta alla terza edizione, o per meglio dire al terzo livello il corso ONAS per assaggiatori di Salumi. Il corso fortemente voluto dall’Accademia e dall’Agenzia regionale per lo sviluppo in Agricoltura e gestito dal punto di vista formativo dall’ONAS entra nella sua fase finale. La dottoressa Bianca Piovani, presidente nazionale e i docenti provenienti dall’ONAS Sardegna Dott.ssa Amalia Menneas, il Dott. Roberto Pisano e l’Ing. Emilio Sanna hanno svolto le loro lezioni sui salumi cotti e su alcune particolarissime preparazioni come il salame di Oca di Mortara e con la mortadella in primo piano, quello che sembra un mondo di semplice approccio in realtà riserva numerose sorprese nelle metodologie produttive e nell’uso delle spezie e degli additivi chimici.
Gli stessi Wurstel, oggetto anche essi di studio, rappresentano un mondo variegato e pieno di variabili, quando si parla di sicurezza alimentare bisogna prestare massima attenzione e su questi temi il corso ha dimostrato di essere ad altissimi livelli, tra l’altro il curriculum della Presidente parla chiaro è membro della New York Academy of Sciences, dell’American Society Microbiology, e dell’Association Anciens Elèves Institut Pasteur. Quello che apparentemente sembrava essere un mondo semplice e romantico, quello dei salumi tradizionali, per essere presente e competitivo sul mercato nazionale ed internazionale, deve modernizzarsi, adeguarsi alle normative europee, innovarsi tecnologicamente. La Calabria oggi ha in più, la possibilità grazie ai 20 professionisti formati di fare quel salto di qualità necessario a dare una spinta decisiva al settore, soprattutto qualificando le produzioni.