DeNob’Art. Lo scrittore Criaco a confronto con gli studenti del “De Nobili”
Con l’interessante incontro tra lo scrittore Gioacchino Criaco e gli studenti dell’Istituto “De Nobili” si è concluso il progetto DeNob’Art che ha visto la scuola catanzarese aprire le porte alla città per un calendario di attività culturali lungo oltre tre mesi.
L’iniziativa ha avuto come obiettivo quello di valorizzare le peculiarità e le potenzialità del territorio grazie ad un progetto unico in tutta la regione ad essere stato selezionato nell’ambito del programma nazionale “Scuola: Spazio Aperto alla Cultura”, sostenuto dal Mibact in collaborazione con il Miur, per la tutela, la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale e storico scolastico.
A salutare gli studenti e l’illustre ospite è stata la dirigente scolastica Susanna Mustari la quale ha evidenziato come “la testimonianza di vita di Criaco, figlio della Calabria che è riuscito ad affermarsi e a riscattarsi, rappresenta il miglior esempio da veicolare ai ragazzi trasmettendo loro la consapevolezza che dietro ogni difficoltà c’è un’opportunità da cogliere e che le uniche periferie esistenti sono solo quelle mentali”.
L’assessore al turismo e alle politiche giovanili del Comune di Catanzaro, Alessandra Lobello, ha portato i saluti dell’amministrazione a tutti i presenti sottolineando il valore di “un’iniziativa in grado di avvicinare ancora di più il mondo della scuola alla città e alle istituzioni offrendo un modello operativo che può essere esteso anche agli altri istituti per promuovere e veicolare la conoscenza del territorio e delle sue bellezze”.
essaggi fatti propri anche dallo scrittore Criaco che ha ripercorso insieme agli studenti il cammino di successo, lungo dieci anni, del suo romanzo più famoso, “Anime nere”, trasportato poi sul grande schermo, e ora in uscita anche per il pubblico americano.
“E’ sempre un grande piacere – ha detto - parlare dei temi della mia produzione letteraria al ai giovani della mia terra che non hanno niente da invidiare ai loro coetanei del Nord. Come emerge dai miei racconti, la Calabria ha dei frammenti oscuri, ma anche tanti spazi luminosi in cui è possibile cogliere una grande voglia di vivere e capacità progettuale”.
A concludere gli interventi della giornata è stata l’ideatrice di DeNob’Art, già dirigente dell’istituto de Nobili, Maria Bordino - affiancata dalla referente Maria Rosaria Pedullà – la quale ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione del progetto e tutte le associazioni partner (Altrove, Cineteca della Calabria e Il Borgo) coinvolte nelle attività di promozione dell’arte, del cinema e della biblioteca storica della scuola.
“Il percorso si chiude formalmente oggi – ha detto – ma la scuola potrà continuare ad usufruire di un nuovo spazio multimediale aperto alla partecipazione dei giovani e delle realtà culturali del territorio che, facendo maggiormente rete tra loro, possono contribuire alla crescita del Capoluogo”.