Insegue in auto la ex e la tampona: arrestato 28enne a Soverato
Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Soverato hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Procura, nei confronti di S.A., 28enne di Soverato, ritenuto responsabile di maltrattamenti contro familiari e conviventi.
Continuano, nonostante sia stato allontanato dalla casa familiare, le condotte persecutorie e vessatorie, connotate da violenze fisiche e verbali, alla ex convivente da parte del 28enne.
L’episodio più inquietante si è verificato il 14 luglio scorso, quando l’uomo, mentre attendeva il rientro della ragazza presso la propria abitazione, ha tentato dapprima di strattonarla per poi mettersi all’inseguimento dalla stessa con la sua auto, fino a tamponare il mezzo da lei condotto.
Conseguentemente, è stata emessa la misura cautelare degli arresti domiciliari, con contestuale divieto di comunicare, anche telefonicamente e telematicamente, con persone diverse da quelle che con lui convivono.
Gli episodi si verificano da tre anni, in particolare da quando nel 2014, è stata avviata la convivenza tra i due. “Da allora, il giovane – si legge in una nota stampa dei Carabinieri di Soverato - ha sempre tenuto un atteggiamento arrogante e autoritario nei confronti della ragazza, sottoponendola a reiterate mortificazioni ed imposizioni, provocando, spesso senza alcuna giustificazione, delle violente liti, caratterizzate da ingiurie e percosse, giungendo finanche ad afferrarla per i capelli e a sbatterle la testa contro il muro. Cessata la convivenza, la situazione è definitamente degenerata: a causa della irrefrenabile gelosia, ha iniziato a molestarla con sms e telefonate e a pedinarla costantemente, anche sul luogo di lavoro”.