Folle corsa fino a Catanzaro inneggiando all’Isis, 32enne finisce in manette
Inneggiava all’Isis, così per un 32enne di origini sudamericane sono scattate le manette.
Tutto è iniziato alle otto di ieri sera, quando si è scatenato il panico lungo la strada che collega Santa Maria al centro di Catanzaro.
Un'auto in corsa a folle velocità ha fatto sorpassi pericolosi, durante i quali ha speronato diversi veicoli. Il primo, in via Lucrezia della Valle.
A bordo due ragazze che, oltre a subire gravi danni all'auto, sono state portate al pronto soccorso dove, una volta visitate, hanno ricevuto una prognosi di 15 giorni per contusioni alle braccia e alla testa.
Altre tre auto sono state ripetutamente tamponate in via De Filippis, fortunatamente senza causare gravi conseguenze ai conducenti ed agli altri utenti della strada non direttamente coinvolti nei fatti.
L'auto pirata si è poi fermata in corrispondenza della rotatoria all'incrocio tra Via De Filippis e Via G. Fiore. Il conducente, un trentenne catanzarese di origini sudamericane è sceso dall'auto a dorso nudo e scalzo e ha iniziato a correre terrorizzando i passanti e urlando frasi sconnesse riconducibili all’Isis a e rituali terroristici.
Durante la corsa ha buttato per terra una moto in sosta che ha riportato dei danni.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri del Nor di Catanzaro che, una volta individuato il 32enne, nel tentativo di avvicinarlo, sono stati aggrediti con una cinghia.
I militari, cercando di non coinvolgere altri passanti, sono riusciti ad accerchiare l'assalitore e a trarlo in arresto per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo, dopo gli opportuni accertamenti sanitari al pronto soccorso dell’Ospedale, dove era stato condotto dagli addetti del 118, è stato dimesso e messo domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida.
I malcapitati automobilisti coinvolti hanno sposto denuncia presso il Comando dei Carabinieri di Piazzale Trieste.