Il Santo lancia il suo nuovo album discografico: “Magarìa”
Tra memoria e mito, il Santo, cantautore calabrese di origine ma milanese d’adozione, ci accompagna nel suo viaggio iniziatico. Rito e maschera, filosofia e arte, storia e meta-storia, si fondono in questo video girato nell'affascinante borgo abbandonato di Papaglionti, in Calabria.
La peculiarità didascalica di questa rappresentazione si dipana nella scansione di quattro fasi alchemiche, corrispondenti alle quattro strofe del brano: Nigredo (nero) - Albedo (bianco) - Citrinitas (giallo) -Rubedo (rosso).
Il racconto è un percorso evolutivo, una rigenerazione spirituale che avviene attraverso il lavorio interiore, come nella officina alchemica si compie la trasmutazione dei metalli.
E di un ritorno alle origini si tratta per Roberto Santoro, alias il Santo che giunto al quarto album, con “Magarìa” finalista al Premio Andrea Parodi 2017, ritorna e riparte dal folk, che lo vide esordire, affiancato da Mauro Pagani, con il premiato “L’elisir del passionario”, nel 2007.
Magarìa è finalista al Premio Andrea Parodi 2017. Prestigioso e unico concorso italiano dedicato alla world music.