Caso Bergamini, per la superperizia la causa della morte è soffocamento
Donato Denis Bergamini, il calciatore trovato cadavere nel 1989, è morto per soffocamento. È quanto scrive oggi il Quotidiano del Sud che ha reso noti i risultati del nuovo esame autoptico fatto sul corpo del giocatore. L’esame è stato richiesto dal Procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla, che ha deciso di riaprire il caso dall’inizio dell’anno.
Il risultato quindi non combacia con la tesi del suicidio da parte del giocatore sotto il camion lungo la statale 106 e finisce per avvalorare la tesi del Ris di Messina, per cui Bergamini, come dimostrato dalla mancata distruzione di scarpe, catenina e orologio, non si sarebbe gettato sotto il tir in transito. Per il Ris, infatti, se il giocatore si fosse lanciato sotto il camion gli oggetti in questione sarebbero stati distrutti. Tesi, lo ricordiamo, che è stata avvalorata dal medico legale per cui le ferite riportate non sarebbero da ricondurre all’urto del corpo contro il tir.