Reggio. Nasce un protocollo d’intervento per il fenomeno del ‘ritiro sociale’
il Comune di Reggio Calabria ha intrapreso un’iniziativa, nata in collaborazione con il professor Ignazio Ardizzonne, dirigente medico e responsabile dell’ambulatorio psichiatrico Uoc A di Neuropsichiatra Infantile del Policlinico Umberto 1 di Roma, per la creazione di un protocollo d’intervento per il trattamento del ritiro sociale.
Il progetto è nato in seguito all’intraprendenza di una madre che si è rivolta all’ufficio territoriale di competenza dei Servizi Sociali del Comune di Reggio Calabria (Polo Territoriale I) e ha permesso di attivare un circolo virtuoso con l’ausilio di una figura denominata “Adulto Amico” rappresentata da un’operatrice, individuata in seguito a delle specifiche caratteristiche segnalate da Ardizzone.
Il servizio attivato si è posto come obiettivo l’intervento sulle situazioni di ritiro sociale favorendo l’autonomia, le relazioni sociali e la frequenza scolastica; tutti elementi che in presenza di questa difficoltà vengono meno, invalidando le relazioni sociali.
La figura dell’Adulto amico, supportata e supervisionata da Ardizzone, ha permesso il raggiungimento di buoni risultati per il trattamento delle difficoltà riscontrate nei minori con le problematiche descritte precedentemente. Il lavoro di rete, tra le varie figure professionali che ruotano intorno al minore e la famiglia è l’elemento essenziale di questo programma d’intervento. Per proporre questo protocollo e condividerlo sul territorio avrà luogo un seminario informativo e formativo a Reggio Calabria. Con l’auspicio di mettere in atto concretamente un programma realizzabile e che porti dei buoni risultati su un vasto campione della popolazione, dato l’alto incremento di ragazzi che presentano tale problematica.