Presentato Cosenza il 1° forum “Calabria 2020. Innovare per crescere”
A Cosenza, nella suggestiva cornice della Galleria Nazionale dello storico Palazzo Arnone, l'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria e Unioncamere Calabria, nel corso di una conferenza stampa, hanno presentato il 1° Forum internazionale “Calabria 2020 Innovare per Crescere”. Si tratta di una piattaforma di incontri e scambi culturali e di esperienze sui temi dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e della cooperazione tecnologica tra Paesi del Mediterraneo e del Golfo. Il forum è in calendario nei giorni 14 e 15 dicembre presso l’Hotel Mercure a Rende, in provincia di Cosenza. Ricerca e Innovazione, sono queste oramai le parole d’ordine nel nostro Paese - così esordisce Mario Caligiuri, Assessore alla Cultura della Regione Calabria - nel sottolineare che il Presidente Giuseppe Scopelliti sta investendo molto in questa direzione. “Questo primo forum internazionale dimostra - continua Caligiuri - che l’unica strada per uscire dalla crisi è appunto l’innovazione. Le risorse esistono, sono considerevoli e in linea con quanto abbiamo messo in campo con l’evento dello scorso 5 luglio sui Poli d’Innovazione e con il forum regionale realizzato dall’Assessore Fabrizio Capua nei giorni scorsi. Questo 1° Forum internazionale si propone di consolidare le relazioni giuste nell’area del Mediterraneo. Anche perché – dice ancora Caligiuri – quando parliamo di capacità di innovazione e attrazione degli investimenti in Calabria, i numeri non ci confortano ed ecco allora che occorre ricercare il sostegno forte di tutto il sistema nazionale. La scelta strategica di realizzare il forum proprio a Rende, una città universitaria, è significativa e lo è altrettanto il coinvolgimento di Unioncamere Calabria che rappresenta il sistema delle imprese. Dunque Università, Imprese e Istituzioni fanno rete: questo il metodo del coinvolgimento attivato dal Presidente Scopelliti. “Occorre ragionare in termini di rete e per guardare al Mediterraneo – conclude Caligiuri - ci dobbiamo prima interfacciare con tutto il sistema nazionale e soprattutto dobbiamo attrezzarci per attingere, in modo consapevole e competitivo, alle risorse comunitarie, nazionali e locali”. Ringrazio la Giunta regionale e l’Assessore Caligiuri – dice Rettore dell'Unical Giovanni Latorre - per l’indirizzo di sviluppo internazionale che si è inteso dare al campo della ricerca. E’ sicuramente opportuno coinvolgere le Università nelle politiche di innovazione per poter valorizzare il trasferimento tecnologico alle imprese. L’Unical sta investendo molto, proprio in questa direzione, con il Liaison Office per intercettare risorse comunitarie e locali in modo da innalzare il livello tecnologico di tutte le imprese regionali. Questa Giunta ha intrapreso la strada giusta – conclude Latorre - che passa attraverso la politica, l’imprenditoria e l’università.” “Ringrazio, a nome anche del Presidente di Unioncamere Calabria Fortunato Roberto Salerno, la Camera di Commercio di Cosenza per il sostegno accordato nei confronti di questo 1° forum internazione - afferma Donatella Romeo Segretario Generale di Unioncamere Calabria – nel corso del quale ragioneremo sulle politiche e sulle strategie in favore del Mediterraneo grazie a importanti ed illustri economisti come ad esempio, solo per citarne alcuni: Pier Paolo Saviotti, Direttore Grenoble Applied Economic Laboratory (GAEL) Institut National de la Recherche Agronomique (INRA) Universitè Pierre Mendés di Grenoble; Alfonso Gambardella, Professore di Economia Università "Luigi Bocconi" di Milano e Paolo Savona, Preside Facoltà di Scienze Politiche Università telematica "G. Marconi" di Roma. Parteciperanno al Forum, tra gli altri, anche: la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Confindustria nazionale, FORUM PA, MIUR, AREA – Science Park di Trieste oltre alle nostre eccellenti Università calabresi.“Il nostro obiettivo – conclude Romeo - è creare un contato solido e garantito con i Paesi del Mediterraneo e lo faremo anche grazie alle numerose Camere di Commercio Italiane all’Estero presenti al Forum ecco perché, oltre alla parte prettamente convegnistica, abbiamo pensato di realizzare importanti incontri di business mirati per creare un ponte con le imprese operanti in questi singoli Paesi. L’intento maggiore è senz’altro capire quali politiche occorre mettere in campo per semplificare la vita delle imprese che internazionalizzano.”