Social Housing, Di Palma: “priorità ad Albidona, e coesione tra Comuni dell’entroterra”

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Social-Housing, indicare il Comune di Albidona quale destinatario dell’assegnazione delle priorità del progetto relativo al bando regionale di prossima scadenza. – Se l’obiettivo è quello della messa in piedi ed offerta di un servizio alle popolazioni, allora ogni altra valutazione, finalizzata di fatto a rafforzare aree del territorio del Distretto già avvantaggiate per dimensione, demografia e reti infrastrutturali, è destinata a cedere in virtù di quel principio superiore di solidarietà che rafforza invece le ragioni dell’appartenenza ad un progetto di sviluppo unitario; che altrimenti non ha ragione di esistere!”

È quanto scrive in una lettera aperta il Sindaco Filomena Di Palma al collega Franco Mundo, Primo Cittadino di Trebisacce, comune capofila del distretto socio-assistenziale ribadendo la posizione più volte condivisa in occasione delle diverse riunioni succedutesi fino ad oggi. La missiva è stata trasmessa stamani per conoscenza anche al Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, al Vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio Monsignor Francesco Savino ed ai Sindaci dei comuni aderenti al Distretto: Alessandria Del Carretto, Amendolara, Canna, Cassano Allo Jonio, Castroregio, Cerchiara Di Calabria, Francavilla Marittima, Montegiordano, Nocara, Oriolo, Plataci, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, San Lorenzo Bellizzi e Villapiana.

L’esigenza primaria dovrebbe essere quella di contribuire, insieme ed alla pari, all’azzeramento dei gap infrastrutturali, demografici ed economici che purtroppo distinguono per ragioni storiche, geomorfologiche e di sviluppo le nostre aree.

“Se – continua la Di Palma – alla base della partecipazione dei nostri comuni ad organismi collegiali di programmazione, non vi fossero queste motivazioni e questo spirito di squadra, non avrebbe più senso costituirsi ad esempio in distretti come quello socio-assistenziale che ci vede co-protagonisti, per concorrere con senso di solidarietà all’offerta ed alla erogazione di servizi sociali importanti in territori altrimenti esclusi da ogni forma di crescita e destinati a naturale isolamento ed abbandono”.

“È con queste premesse – scandisce il Sindaco rivolgendosi a Mundo ed ai sindaci del Distretto – che rifuggono da ogni retorica ma che fotografano anzi una sproporzione evidente nelle condizioni di partenza e nelle occasioni di partecipazione stessa a tanti bandi regionali che pongo questa volta formalmente alla vostra attenzione l’opportunità di fare di questi momenti associativi tra comuni e territori diversi il vero valore aggiunto per elevare e rafforzare nel suo complesso la qualità della vita di un’intera area e la sua stessa capacità attrattiva; nella consapevolezza che il ritardo di sviluppo competitivo di una sua parte, così come accade per l’intero Paese, ipoteca ogni ambizione e velleità territoriale in sè considerato”.

“La posizione strategica rispetto a tutti gli altri piccoli comuni fa, tra l’altro, di Albidona, territorio altrimenti privo ed escluso da qualsiasi servizio o struttura analoga a quella realizzabile attraverso l’opportunità del bando del Social Housing, una scelta utile, equa, di qualità e solidale, capace di dare senso e di rinvigorire attese e speranze in e per tutti i comuni dell’entroterra, vera frontiera e sfida di sviluppo per e nel governo dei territori, su scala nazionale e locale”.

La Di Palma fa quindi appello ad un rinnovato senso unitario di appartenenza ad un territorio omogeneo utile a rafforzare lo spirito di partecipazione di ogni Comune in vista di obiettivi ulteriori, più ampi dei confini municipali e più ambiziosi delle singole scadenze amministrative o elettorali di qualsiasi tipo.