Incontri in biblioteca con Vincenzo Musolino
“Il fraintendimento della teologia politica e il rifugio nel puro teologico (da Schmitt a Trump)” è il tema della conversazione che Vincenzo Musolino, Ricercatore in Metodologie della Filosofia Università di Messina, terrà giovedì 16 novembre alle ore 16,45 presso la Villetta De Nava, nell’ambito degli “Incontri in Biblioteca” promossi dall’Associazione Culturale Anassilaos congiuntamente con il Comune di Reggio Calabria e la Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”.
Lo studioso affronta il tema complesso della teologia politica in ambito moderno con il fenomeno della secolarizzazione, della fine delle guerre di religione europee tra 500 e 600, dell’affermarsi dei giuristi sui chierici e della sovranità degli stati nazione che ha generato e che ancora oggi provoca gli attualissimi interrogativi sul “dio mortale”, su un potere pubblico privo di una chiara legittimazione trascendente e pur tuttavia suscettibile d’influenza da parte di rapporti teologici che diventano i concetti più pregnanti della moderna dottrina dello Stato.
L’analogia di forme e non di sostanza che nella modernità lega potere pubblico, ideologia e coazione all’ordine legittimo – o al disordine del potere costituente –genera due possibili prospettive politiche che ancora oggi potremmo definire di Destra e di Sinistra: il primo è attento a strutturare un freno all’anomia e allo sfilacciamento d’autorità proprio dei tempi penultimi (a conservare il più possibile ciò che è comunque destinato ad essere travolto), il secondo, invece, risponde alla ricaduta storica dell’appello alla lotta per Verità e Giustizia che si interpreta contenuto nei Vangeli.