San Ferdinando. Blitz nella tendopoli: anche due macellerie clandestine
Nella mattinata di oggi, e convocata dal Prefetto Michele di Bari, si è tenuta una riunione per svolgere altri approfondimenti sulla situazione della tendopoli di San Ferdinando, nel reggino.
Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sugli interventi in atto disposti in relazione alla sistemazione logistica dei migranti e sulle possibili soluzioni per il superamento definitivo della problematiche relative all’accoglienza; inoltre si è discusso di avviare un percorso di integrazione abitativa nella Piana degli stessi lavoratori extracomunitari.
A questo riguardo, si è deciso di verificare la fattibilità delle strade da seguire, a breve e medio termine, per assicurare la compatibilità della Zes con le aree di accoglienza.
È proseguita, intanto, però, l’attività di controllo e di vigilanza dell’area e, sempre nella mattinata di oggi, è stata messa in campo un'operazione interforze che ha visto impegnato il personale della Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Metropolitana, all’interno del vecchio attendamento di San Ferdinando.
In quest’ambito sono stati così identificati e controllati 442 soggetti, 12 autovetture, ed eseguite nel complesso 350 perquisizioni.
Un extracomunitario è stato inoltre arrestato, in flagranza, per combustione illecita di rifiuti e altri due sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria per la spendita e detenzione di monete false. A quest’ultimi sono stati sequestrati 5mila euro in contanti e 200 falsi, 22 telefoni cellulari e numerose schede sim prepagate, tutto provento di ricettazione. Gli stessi sono stati anche multati per 60 mila euro per la vendita irregolare di alimentari e detersivi.
Nel corso della stessa operazione sono state chiuse due macellerie clandestine che erano sempre all’interno dell’attendamento.
Ai fini del controllo del territorio il questore ha assicurato che anche con il personale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza proseguirà l’attività di intervento nell’area, oltre a svolgere ulteriori servizi per contrastare il caporalato.
Il Prefetto di Bari ha espresso il proprio apprezzamento per l’operazione svolta “con efficacia”, ha sottolineato, dalle forze dell’ordine.
Infine, il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno ha comunicato di aver autorizzato l’erogazione di un contributo di 300 mila euro in favore del Comune di San Ferdinando per l’avvio di interventi assistenziali straordinari, da pianificare sul territorio a cura dell’Amministrazione e per cittadini.
È questo il frutto della costante e particolare attenzione rivolta sulla zona di San Ferdinando da parte del Prefetto e dal Commissario Straordinario per l’Area del Comune, il Prefetto Andrea Polichetti, che si soni fatti portavoce, presso gli uffici del Ministero, delle esigenze delle popolazioni locali così da contrastare le situazioni di disagio e degrado.
“I fondi - è stato evidenziato dall’Ufficio di Governo - concorreranno alla realizzazione di politiche di recupero e decoro urbano, ma anche di interventi di sviluppo e protezione sociale ed assistenziale”.
All’incontro di stamani hanno partecipato il Commissario straordinario per l’area del Comune di San Ferdinando, l’Assessore al Sistema della logistica, sistema portuale regionale e "sistema Gioia Tauro” della Regione Calabria, il Questore, il Colonnello della Guardia di Finanza, i Sindaci di Rosarno, San Ferdinando e Taurianova, Rappresentanti dei Carabinieri, del Comune di Gioia Tauro e dell’Ispettorato territoriale del Lavoro.