‘Lucciole’ minacciate e picchiate, bulgaro in manette per sfruttamento della prostituzione
Gesticolava vistosamente nei confronti di due ragazze sul ciglio della strada, in località Trigna: un atteggiamento sospetto che non è però sfuggito ai carabinieri di Lamezia Terme.
Sospetti che sarebbero stati confermati quando l’uomo, un 25enne bulgaro, Iliev Isus Dobrinkov, accortosi della presenza pattuglia, avrebbe tentato di fuggire: con un balzo fulmineo si è infatti lanciato in mezzo alla sterpaglia che fiancheggiava un torrente vicino, cercando di nascondersi.
I militari lo hanno raggiunto e beccato mentre era accovacciato tra la vegetazione, tirandolo fuori dal nascondiglio di fortuna. Poi si sono concentrati sulle due donne, anch’esse di origine bulgara scoprendo che si prostituivano per strada.
Ai carabinieri sono apparse da subito visibilmente scosse, una situazione dovuta - secondo gli investigatori - al fatto che l’uomo, poco prima, le avrebbe minacciate per farsi consegnare il guadagno giornaliero.
Quello che si presentava come un singolo episodio di estorsione si sarebbe però trasformato, di lì a poco, in un vero e proprio caso di presunto sfruttamento della prostituzione.
Stando alle dichiarazioni delle ragazze, infatti, i militari avrebbero appurato che entrambe avrebbero convissuto, per un periodo, con il 25enne, che in cambio della sua “protezione”, le avrebbe costrette, minacciandole e picchiandole, a farsi dare tutti i giorni i proventi della loro attività.
I carabinieri hanno così arrestato il bulgaro che ora dovrà rispondere del reato di sfruttamento della prostituzione.