Rapinano una ragazza, poi tentano la fuga: bloccati e arrestati

Catanzaro Cronaca
Esterino Tropea e Giovanni Torcasio

Una rapina avvenuta poco prima e ricostruita sì fortuitamente ma soprattutto grazie all’acume dei carabinieri di Lamezia Terme, che sono riusciti in breve tempo a ricostruire quanto accaduto ad una giovane del posto, derubata nella serata di ieri.

In pratica, una pattuglia della Radiomobile della città della Piana, durante un consueto controllo del territorio, è stata attirata da un uomo che camminava lungo via Isonzo. Resosi conto che i carabinieri stavano per raggiungerlo si è dato così alla fuga in direzione opposta e, a pochi metri di distanza, è poi salito a bordo di un’Audi A1, condotta da un’altra persona che lo stava aspettando.

I due hanno tentato di fuggire, ma solo per poche centinaia di metri, fino a quando cioè la gazzella li ha superati sbarrandogli la strada. Durante il breve tragitto avrebbero anche tentato di disfarsi di un oggetto, lanciandolo dal finestrino dell’auto. Recuperato, si è scoperto che era una pistola scacciacani, un modello revolver, senza alcun segno distintivo e caricata con cinque proiettili.

I due sono stati quindi accompagnati in Caserma dove i militari hanno eseguito i controlli del caso. Mentre si cercava di inquadrare l’episodio per risalire alle loro reali intenzioni, un’altra pattuglia, che stava ripercorrendo sempre via Isonzo per cercare altri eventuali indizi, si è soffermata su un’abitazione la cui porta era aperta.

All’interno vi era una ragazza, ancora in lacrime e tremante, che ha raccontato di essere stata rapinata, poco prima, da un uomo che si era fatto consegnare circa 250 euro puntandole una pistola alla tempia.

Per gli investigatori non è stato difficile, a questo punto, collegare i due episodi e mettere insieme i pezzi del puzzle, ricostruendo la vicenda.

I due uomini, Esterino Tropea e Giovanni Torcasio, rispettivamente di 37 e 54 anni, ed entrambi già noti alle forze dell’ordine per numerosi precedenti di polizia, sono stati così arrestati per rapina aggravata in concorso. Dopo la convalida sono stati trasferiti in carcere.