Catanzaro. Giornata di informazione sul diabete mellito

Catanzaro Salute

In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, l’Associazione “Diabete Due Mari- Onlus” ha organizzato una giornata di informazione e sensibilizzazione sul diabete mellito, una patologia cronica a larghissima diffusione in tutto il mondo, una malattia complessa causata da una ridotta capacità di produzione dell’insulina da parte del pancreas o di un suo utilizzo da parte dei tessuti.

Da una recente ricerca risulta che in Calabria il 12% degli uomini ed il 9% delle donne è diabetico mentre l’8% degli uomini ed il 4% delle donne è border line (intollerante al glucosio) mentre tanti sono i giovanissimi che purtroppo incominciano ad ingrossare le linee di questo esercito sommerso. In tutto il mondo la popolazione di diabetici ammonta all’incirca a 350 milioni di individui: sono numeri da vera e propria epidemia, un’epidemia che dilaga in modo silenzioso.

Durante la mattinata in una postazione attrezzata in Piazza prefettura a Catanzaro i volontari dell’Associazione, alla presenza del Presidente Luciano Ventura, del dottor Luigi Puccio, diabetologo dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio del capoluogo, ed altri, hanno proceduto al monitoraggio della glicemia di quanti volessero gratuitamente sottoporsi ai test di controllo. Sono stati distribuiti fascicoli informativi e dispensati suggerimenti per la prevenzione.

Con l’associazione “Diabete Due Mari” ha collaborato il Lions Club, Sezione Mediterraneo di Catanzaro, i Lions sono nati nel 1927 per scopi umanitari. Era presente il Presidente Antonio Lerose. E’ stata stigmatizzata l’importanza del sostegno della società civile ad un problema la cui sempre più riconosciuta gravità riesce ad aggregare forze significative del tessuto cittadino.

La finalità della Giornata di lotta al diabete intende far acquisire - a tutti - coscienza della malattia per evitarne l’insorgenza e la necessità di modificare gli attuali stili di vita in ragione dell’alimentazione e dell’attività fisica che sembrano essere le vere vie per la cura del diabete di tipo 2.

Un efficace controllo del diabete non può avvenire senza il coinvolgimento attivo del paziente. L’educazione all’autogestione del diabete e l’adottare comportamenti e stili di vita sani rappresentano aspetti centrali di qualsiasi strategia terapeutica.

L’Associazione si propone quindi come interfaccia tra i diabetici e quanti rischiano di diventarlo ed invita tutti a farne parte non solo per un dovere verso se stessi ma come un importante gesto di azione civile anche verso gli altri (www.diabeteduemari.org).