Taglio illegale di alberi nei boschi del cosentino, tre denunce
Avrebbero estirpato alberi, deturpato e distrutto bellezze naturali. Per questo motivo tre persone, due titolari di ditte boschive e un esecutore di lavori, sono stati denunciati dai carabinieri forestali.
A seguito di un controllo in località Liboia di Caloveto, i militari hanno scoperto diverse aree in cui sono stati tagliati con alcune motoseghe e senza autorizzazione degli eucalipto e cespugli di lentisco e ginestra.
Sono così scattale multe per un valore di 20mila euro e il sequestro di una vasta area boschiva, di circa 46 ettari, in località Finaita-Comunello-Torno di Longobucco, di proprietà comunale; area nella quale sono state trovate circa 1000 ceppaie di cerro, provenienti da tagli furtivi indiscriminati.
Il tutto avrebbe portato un danno di rilevanza paesaggistica, ambientale e naturalistica con una forte ripercussione sull'ecosistema e la biodiversità nella zona denominata "Foreste Rossanesi".