Intimidazioni, solidarietà Confindustria Reggio a Gaetano Macrì
“Confindustria Reggio Calabria esprime piena solidarietà e totale vicinanza al presidente di Ance Vibo Valentia, Gaetano Macrì, la cui struttura turistica è stata fatta oggetto di un inquietante atto intimidatorio. Si tratta di un episodio estremamente grave che desta sdegno e forte preoccupazione”.
È quanto afferma il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Giuseppe Nucera, in relazione al ritrovamento di una bottiglia con del liquido infiammabile e un accendino davanti all'ingresso della struttura turistica di proprietà del presidente di Ance Vibo. “Siamo vicini al presidente Macrì - prosegue Nucera - alla sua famiglia e a tutto il gruppo di lavoro che a lui fa capo e rinnoviamo l'appello ai rappresentanti istituzionali, locali e nazionali, affinché pongano le questioni sicurezza e legalità nel territorio calabrese tra le priorità che è necessario affrontare con urgenza.
Non possiamo rassegnarci all'idea - prosegue il presidente degli industriali reggini - che fare impresa e creare sviluppo in Calabria sia un'opera eroica. Questo territorio ha il sacrosanto diritto di giocare alle stesse regole degli altri e di poter affermare in condizioni di piena e totale sicurezza, i numerosi modelli imprenditoriali che è in grado di esprimere. Per quanto ci riguarda - conclude Nucera - continueremo a stare al fianco di Macrì e di tutti quegli imprenditori calabresi, ovvero la stragrande maggioranza, che fanno dell'etica del lavoro e dell'onestà le loro stelle polari contribuendo con passione e dedizione alla crescita e al benessere di questa nostra terra”.