Ture Magro torna in Calabria con “Malanova”

Catanzaro Tempo Libero

Lo spettacolo Malanova con Ture Magro, prodotto da Sciara Progetti Teatro e Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda, ritorna in Calabria dal 30 novembre al 1 dicembre, per tre repliche promosse dalla Zona Tre Colli Agesci in collaborazione con l’Associazione Gutenberg e patrocinate dall’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, dal Comune di Catanzaro e dalla Provincia di Catanzaro. Gli spettacoli saranno ospitati presso l’Auditorium del Seminario San Pio X.

Dopo la parentesi estiva del Festival dei Mondi a Riace e ad Avvistamenti Teatrali di Ricadi, dove lo spettacolo si è aggiudicato il Premio del Pubblico, Malanova ritorna in terra calabrese, teatro della tragica vicenda che lo stesso spettacolo vuole testimoniare e denunciare. L’iniziativa è stata ampiamente condivisa dalle Associazioni che operano nel contrasto alla Violenza di Genere nel contesto cittadino.

Scritto insieme alla drammaturga e docente dell’Università di RomaTre Flavia Gallo e tratto dall’omonimo libro di Cristina Zagaria, Malanova racconta la storia di Anna Maria Scarfò, vittima per anni di violenze e soprusi, non solo fisici. In scena, Ture Magro - attore e drammaturgo, vincitore dei Nastri D'argento 2009 e 2011 come Sceneggiatore – fa abilmente rivivere i molti personaggi che popolano questa triste storia, calandosi nelle loro vesti, sia nella vocalità, che nelle movenze e negli atteggiamenti. Ture Magro è capace di ricostruire, unicamente con l’espressività del suo corpo d’attore rinchiuso in una grande gabbia di ferro, la storia di un piccolo microcosmo urbano del profondo sud, tristemente verosimile che, nonostante i dettagli localizzanti della terra calabrese, viene avvertita come universale.

La vicenda è tuttavia raccontata, prevalentemente, dal punto di vista dell’unico personaggio d’invenzione, Salvatore, un giovane ragazzo che assiste lungo l’arco degli anni all’evolversi dei fatti, senza intervenire mai. Una storia cruda, di coraggio, omertà e responsabilità condivisa che supera la retorica della denuncia per indagare, dall’insolito punto di vista maschile del protagonista, i meccanismi perversi che sfociano in atti di violenza fisica e psicologica sulle donne. I fatti di cronaca che risalgono al 1999 sono ancora oggi tristemente attuali più che mai.

Lo spettacolo Malanova, in tournée dal 2015 e quest’anno Miglior Spettacolo al Festival Inventaria 2017 del teatro Argot di Roma, è arrivato ormai in tutta Italia. Dal Teatro della provincia emiliana in cui è nato, ha incontrato migliaia di spettatori lungo un viaggio che ancora non accenna ad arrestarsi, passando per scuole, teatri ed associazioni. Farà tappa a Catanzaro reduce dall’incontro con l’Università degli Studi di Verona, dove la Compagnia Sciara Progetti sarà ospite per raccontare come l’arte sia strumento di formazione ed educazione – in questo caso, sentimentale – utile per le scuole e gli insegnanti per stimolare un dibattito attorno ai temi della violenza di genere, che ancora oggi è uno dei nervi scoperti della nostra società contemporanea.