La città di Cosenza ricorda il drammaturgo Ciccio De Marco
Sabato 2 dicembre alle 18 nella Sala Capitolare del Chiostro di San Domenico a Cosenza sarà ricordato il poeta e drammaturgo cosentino Ciccio De Marco a cento anni dalla nascita. L'evento, inserito nel cartellone di eventi culturali "Cosenza cultura", è organizzato dall'associazione UniterpreSila e dall'associazione teatrale Ciardullo col patrocinio del Comune di Cosenza.
Sono previsti gli interventi di Antonio Martire, Domenico Passarelli (docente di Urbanistica all'Unical), Alessandro Chiappetta (giornalista del Quotidiano del Sud), Enzo Pianelli (giornalista ambientalista), dello storico Peppino Curcio e della scrittrice Maria Francesca Lucanto.
Ciccio De Marco, figlio del grande Michele De Marco, in arte Ciardullo, nacque a Perito, frazione di Pedace nel 1917 ed è morto a Milano il 14 febbraio 2014. È unanimemente considerato uno dei più importanti poeti e drammaturghi della tradizione popolare calabrese e cosentina in particolare, e che seppe degnamente raccogliere l'eredità culturale del padre, autore anch'egli di poesie, commedie e satire. Tra le opere più importanti di Ciccio De Marco si ricordano le poesie, raccolte nelle antologie "Suonni" e "Virgole", e le commedie "Fegato, gruppo C, poste e telegrafi", "Duv'è", "Uno qualunque" e "Palumba" oltre all'epistolario di Rosarbino. All'iniziativa parteciperanno anche il cantautore Gaspare Tancredi e il musicista Luigi Paese. Modereranno Stefania Martucci e Francesco De Marco.