“Uscirai Sano”: il film che ripercorre la storia dell’Ospedale psichiatrico di Girifalco
Uscirai Sano – Sanus Egredieris. Con questa frase scolpita nella pietra, nel 1881 viene inaugurato l’Ospedale Psichiatrico Provinciale di Girifalco. In un piccolo paese del Mezzogiorno nasce una grande struttura in grado di produrre, nell'arco di decenni, una rivoluzione nella cura della malattia mentale. Qui i pazienti ritenuti idonei usufruiscono del sistema open door: possono cioè uscire e vivere il paese, generando una contaminazione unica tra il mondo interno dell’ospedale e quello esterno della comunità. Un ambiente complesso dove convivono solidarietà, paura, amicizia e solitudine. Insomma, Girifalco come prodromo di quella vera e propria rivoluzione nella psichiatria che, anni dopo, prenderà corpo nella legge Basaglia.
Attraverso gli occhi del protagonista Angelo (l’attore Antonio Marinaro), questo film documentario, affidato alla regia di Barbara Rosanò e Valentina Pellegrino, racconta i cento anni dell'Ospedale psichiatrico di Girifalco, ripercorrendone la storia, i progressi scientifici ma soprattutto le tante vicende umane dei pazienti che lo hanno abitato con le loro speranze. Perché dietro quella frase c'è una promessa da mantenere: Uscirai Sano.
I l lavoro di Rosanò e Pellegrino si è già imposto all’attenzione della critica, valga per tutti la selezione ufficiale ai David di Donatello 2017. Ma il vero successo lo ha decretato il pubblico, che finora ha fatto segnare molti sold out in vari cinema e teatri della Calabria, nell’auspicio che accada la stessa cosa anche fuori dai confini regionali, dove il docufilm è atteso nelle prossime settimane, a cominciare da Napoli (6 dicembre).
“Uscirai Sano – Sanus Egredieris”, che è prodotto dall’associazione Kinema, verrà proiettato domani a Reggio, a cura dell’Università della Terza Età, nella sede del sodalizio, in via Willermin 12, con inizio alle 17:00, alla presenza di una parte del cast.