Bersani a Rosarno: qui non c'è razzismo
"Negli ultimi giorni con riferimento alla vicenda dei migranti sono state dette mole cose sbagliate su Rosarno, siamo qui oggi per contrastare un giudizio sbagliato e che vogliamo contestare: questa citta' non e' razzista". Così Pierluigi Bersani ha dato il via al suo intervento all'auditorium di Rosarno, dove il segretario nazionale del Partito democratico ha concluso la sua breve visita nella Piana di Gioia Tauro dove ha incontrato, nel pomeriggio, i cittadini dopo i gravi incidenti dei giorni scorsi. "Con tutte le nostre forze - ha continuato il segretario - vogliamo dire che questa comunità nel corso degli anni ha saputo trovare un rapporto con i migranti che non ha prodotto nessun riflesso psicologico, culturale di tipo razzista".
La questione, per Bersani, andrebbe letta in modo diverso. "Non sono qui per fare polemiche politiche, ma le politiche del governo non hanno di certo favorito l'integrazione. Da questi fatti drammatici - ha continuato Bersani - dobbiamo trovare lo spunto per cercare di risolvere il problema. Voi - ha proseguito il segretario del Pd- prima degli altri, prima della globalizzazione, avete conosciuto il fenomeno dell'immigrazione in Italia". Gli stessi concetti sono stati espressi dall'ex ministro del governo Prodi dopo l'incontro avuto a Palmi, con il vescovo della diocesi di Oppido-Palmi, Luciano Bux. "Ho ricavato l'impressione - ha detto Bersani - di una profonda conoscenza da parte del vescovo della realta' del territorio, in particolare di totale assenza di atteggiamenti psicologici e culturali di razzismo". Il segretario nazionale del Partito democratico ha concluso la sua visita dirigendosi verso l'ospedale di Polistena, nel quale sono ricoverati alcuni cittadini africani rimasti feriti nel corso degli scontri della scorsa settimana