Reggio, Al De Amicis si presenta il progetto di rete sociale “Saltando il muretto”
Presentato questa mattina nell'Istituto Scolastico Comprensivo De Amicis-Bolani di Reggio Calabria il progetto "Saltando il muretto", promosso dall'Associazione Gianluca Canonico, assieme al Coisp, alla Fondazione Antonino Scopelliti, all’Associazione Basket in carrozzina, Asd Reggio Calabria Basket ed all’Aspic Psicologia per lo Sport di Reggio Calabria.
Una iniziativa di 'rete sociale' destinato alle famiglie, alle scuole, all'ambiente educativo e riabilitativo dei giovani per il loro migliore inserimento nella società che ha visto impegnati i ragazzi delle ultime classi dell'Istituto, con una serie di interventi sui lavori svolti con gli insegnanti, ed un flash mob finale nella piazza accanto alla scuola De Amicis, dedicata al piccolo Gianluca Canonico, dove sorge anche una stele in sua memoria.
Una giornata intensa di interventi per illustrare al corpo insegnanti ed alle autorità intervenuti, ma soprattutto ai piccoli alunni, il percorso del progetto che si pone come strumento coordinato di rieducazione alla legalità. Ai lavori hanno preso parte il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, l’Onorevole Rosanna Scopelliti, per la Fondazione Antonino Scopelliti, il Questore Raffale Grassi, ed i vicari Roberto Pellicone e Giuseppe Costa, il Procuratore della Repubblica del Tribunale per i minori di Reggio Calabria, Giuseppina Latella, Mariella Nappa, Direttore dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Pasquale Cananzi per la Camera Minorile la Piscologa dello sport e Psicoterapeuta Maria Assunta Zappia dell’Aspic, Silvana Borgese già dirigente del Circolo didattico "Nosside" e Amelia Eva Cugliandro segretaria dell’Asd Basket in carrozzina.
Moderatore del convegno il giornalista Giorgio Neri che ha coordinato il fitto ordine di interventi inframmezzato dalle performance degli alunni con la lettura di testi e componimenti dedicati ai temi della legalità, ed al ricordo del piccolo Gianluca Canonico.
Ha aperto i lavori Pietro Canonico, Presidente dell’Associazione Gianluca Canonico ex poliziotto della Questura di Reggio Calabria, papà del piccolo Gianluca, ucciso in un pomeriggio di luglio di 43 anni fa, sul marciapiede dove stava giocando davanti la sua abitazione, per un proiettile vagante frutto di una sparatoria tra due adolescenti.
Dopo i saluti di benvenuto del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “De Amicis-Bolani” Giuseppe Romeo, il Sindaco Falcomatà nell’assicurare sostegno e vicinanza al progetto dell’Associazione Canonico ha esortato a difendere i luoghi della città, come bene comune, come luoghi di tutti, e non luoghi di nessuna da danneggiare e sporcare. Rosanna Scopelliti ha sottolineato la vicinanza della Fondazione intitolata al padre Antonino, e l’importanza dell’azione di affiancamento dei ragazzi nell’affermazione della legalità e per una corretta cittadinanza.
Il Questore Raffaele Grassi ha spiegato ai ragazzi l’importanza della repressione e del perseguimento dei reati, lavoro portato avanti dalle Forze dell’Ordine, ed in particolare dalla Polizia di Stato. “Ma l’azione più importante è che ogni cittadino si senta parte della comunità in cui vive, e partecipi, con la propria azione a costruire una società più giusta, più corretta”.
Molto interessanti le relazioni di Pasquale Cananzi, che con esempi molto pratici ed altrettanto semplici ha fatto comprendere ai ragazzi il concetto di ‘rete sociale’. Ed altrettanto hanno fatto la psicologa dello sport Maria Assunta Zappia, ed Eva Amelia Cugliandro, soffermandosi sull’esperienza straordinaria della squadra di basket in carrozzella che prossimamente inizierà il suo primo campionato nazionale.
“Saltando il muretto” prevede per i prossimi mesi una serie di incontri con famiglie, insegnanti, studenti, per mettere in pratica l’idea del progetto: creare una ‘rete di sicurezza’ in cui coinvolgere le componenti sociali ritenute più a rischio del nostro territorio. Il tutto nel nome e nel ricordo del piccolo Gianluca Canonico.